donna
Frédérique Verrier-Dubard
Non ci si può accostare al tema della d. nell’opera machiavelliana senza tener conto di diversi parametri: in primo luogo, gli archetipi che hanno più a che fare con [...] di Valerio Massimo, quello biografico di Giovanni Boccaccio nel De mulieribus claris o quello di contemporanei tragediografi per misurare lo scarto. Scarto quantitativo, per la compressione narrativa, e qualitativo: le tragedie femminili vengono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] , smaniosa di potere e sopraffatta da un ritardato e inutile dolore. La concentrazione poetica dei due tragediografi del barocco italiano risulta dalla rielaborazione personale del contesto storico contemporaneo, travagliato dal conflitto tra la ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] (Firenze 1825). Il 1828 segna il culmine della fortuna editoriale di Sgricci, consacrato come uno dei maggiori tragediografi italiani: la Collezione teatrale ossia Raccolta de’ più scelti componimenti tragici, comici, drammatici dell’editore Angelo ...
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COPPOLA, Goffredo
Pietro Treves
Nato a Guardia Sanframondi (prov. di Benevento), il 21 sett. 1898, da Pietro e Maria Ricca, frequentò la facoltà di lettere dell'università di Napoli, e qui fu attratto [...] acuta e felice anche per le indubbie sue doti di traduttore, l'analisi stilistica del vortitbarbare dei maggiori tragediografi latini (Ennio, Pacuvio ed Accio), mentre è dubbio che nella tragedia romana le parti musicate o cantate prevalessero ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] cozzanti sopra uno sfondo mitico ed eroico.
A Eschilo tengono dietro, un poco più giovani, gli altri due insigni tragediografi ateniesi, Sofocle ed Euripide. Se Eschilo ci è apparso come l'interprete caratteristico degli anni che ricevono nome dalle ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] leopardiani accanto a reminiscenze complesse; e più largamente nelle tragedie. L'argomento di queste, secondo il nuovo indirizzo dei tragediografi, sensibili alle opere di Byron, di Shakespeare e di V. Hugo (P. De Virgiliis, il duca di Ventignano, il ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] trascinarlo a casa. Invano, perché poco dopo lo vediamo ricomparire ubriaco fradicio. Balla, e lancia una sfida a tutti i tragediografi a misurarsi con lui nell'arte della danza. Se ne presentano parecchi; e in questa gara, fra salti e alte grida ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] e nel clima romantico la tragicità della vicenda che lo vide protagonista alimentò la creatività di poeti e tragediografi, nonché postume diatribe storiche tra i detrattori e gli estimatori della Repubblica di Venezia e dei suoi ordinamenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] risentono dell’influsso senechiano e alternano i soggetti classici a quelli religiosi. A differenza dei colleghi “laici” i tragediografi della Compagnia di Gesù non si limitano però a drammatizzare la materia biblica, ma traggono le loro trame anche ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] ottimo massimo. Il già citato Paride Grassi lamentava a sua volta che in talune occasioni fossero premiati poeti o tragediografi inclini a imitare oltre misura gli autori "pagani".
fonti e bibliografia
L. Wadding, Annales minorum, XIV, Roma 1735, p ...
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tragediografo
tragediògrafo s. m. (f. -a) [dal lat. tardo tragoediogrăphus, e questo dal gr. τραγῳδιογράϕος, comp. di τραγῳδία «tragedia» e –γράϕος «-grafo»]. – Scrittore di tragedie: i t. greci (più com. i tragici greci).
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...