TESPI (Θέσπις)
G. Sena-Chiesa
Autore leggendario di tragedie, nato nel demo attico di Icaria. Visse nel VI sec. a. C.
L'immagine del mitico fondatore della poesia tragica non è per ora nota con sicurezza [...] anche la immagine di Arato di Soli, il fondatore della poesia scientifica e astronomica. Il fondatore della tragedia sarebbe rappresentato come un giovane sbarbato seduto con aria meditativa, interpretato, peraltro, anche come Licofrone di Calcide ...
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ENNIO (Quintus Ennius)
M. Borda
Poeta latino autore degli Annales, di tragedie e commedie, nato a Rudiae (Rugge, prov. di Lecce). Nel 204, M. Porcio Catone lo condusse a Roma. Accompagnò M. Fulvio Nobiliore [...] nella campagna di Etolia (189). Nel 184 ebbe la cittadinanza romana. Morì di gotta nel 169 a. C. Secondo una tradizione non confermata, gli Scipioni ne ospitarono la salma nel loro sepolcro gentilizio ...
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FILOTTETE (Φιλοκτήτης, Philoctetes)
A. Andrén
Eroe greco che ispiro piu volte gli artisti antichi.
Secondo il mito accennato già nell'Iliade ed elaborato poi specialmente nelle tragedie di Eschilo, Sofocle [...] con un'ala di uccello al piede fasciato. 4) Parimenti si hanno numerose rappresentazioni le quali, più o meno influenzate dalle tragedie, mostrano l'incontro di F. con l'ambasciata achea. Un rilievo a Smirne raffigura F. seduto, in atto di mostrare ...
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ACCIO, Lucio (L. Accius)
Red.
Poeta latino nato a Pesaro nel 170 a. C. e morto intorno all'84 a. C. Era di origine servile, scrisse tragedie di cui restano 45 titoli e 700 versi, ed alcune altre di argomento [...] ) che egli stesso aveva dedicato una statua nell'aedes delle Camene, forse dono votivo per una vittoria in un concorso per una tragedia.
Bibl.: P. Marx, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 142 ss.; A. Alföldi, Die Kontorniaten, Lipsia 1942, p. 127, n. 223 ...
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Uomo politico e poeta (Menstrie House 1567 o 1568 - Londra 1640). Fu segretario di stato per la Scozia dal 1626 alla morte. Tra le opere principali: Aurora (1604, canzoniere), Doomes-day (1714, poema in [...] ottave) e quattro tragedie: Darius, Croesus, The Alexandraean, Julius Caesar, modellate sul teatro di Seneca. ...
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HAIMON (Αἵμων, Αἵμων)
L. Rocchetti
Tebano, figlio di Creonte, raffigurato su un vaso àpulo e su altri attici del Pittore di Haimon (v.).
Bibl.: Stoll, in Roscher, I, 2, coll. 1816, s. v.; C. I. G., 8428; [...] L. Sechan, Études sur la tragedie grecque dans ses rapports avec la ceramique, Parigi 1926, pp. 274-275, figg. 85. ...
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Scrittore francese (Montauban 1743 - Parigi 1790). Dopo una brillante carriera militare fino al grado di generale, pubblicò un Essai général de tactique (1773) che lo rese celebre e altri scritti su questioni [...] militari, opere tutte molto superiori ai suoi tentativi drammatici, le mediocri tragedie Le Connétable de Bourbon (1775, la sola rappresentata), Les Gracques, Anne de Boleyn. Ebbe un'ardente relazione d'amore con M.lle de Lespinasse (v.) di cui sono ...
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Pellegrin, Paolo. – Fotoreporter italiano (n. Roma 1964). Collaboratore del periodico Newsweek dal 2000 e membro della Magnum photos dal 2005, fin dagli esordi è stato in prima linea nel documentare, muovendosi [...] lungo la complicata linea di confine tra osservazione e partecipazione, le tragedie umane e naturali dei disastri ambientali, delle migrazioni e delle guerre: dalla diffusione dell’AIDS nell’Uganda degli anni Novanta ai conflitti in Bosnia, Iraq, ...
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Pittore (Stettino 1804 - Düsseldorf 1874). Studiò a Berlino con J. G. Niedlich e con G. Schadow, che poi seguì a Düsseldorf e nei suoi viaggi in Belgio e in Italia. Prof. all'accademia di Düsseldorf, impresse [...] a quella scuola un indirizzo romantico. Dipinse quadri storici, ispirati alle tragedie shakespeariane, e quadri di genere, fra realistici e sentimentali: i ritratti sono la parte migliore della sua produzione (Ritratto di Thelott, Colonia, Wallraf ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...