(raro, alla greca, Prometèo; gr. Προμηϑεύς, lat. Prometheus) Personaggio della mitologia greca con un suo preciso posto anche nel culto: la festa ateniese Promètheia (gr. τὰ Προμήϑεια; corse con fiaccole) [...] , dal balletto Die Geschöpfe des Prometheus (1800) di L. van Beethoven, al poema sinfonico Prometheus (1850-55) di F. Liszt, alla tragedia lirica Prométhée (1900) di G. Fauré, al Prometej. Poema ognia ("Prometeo. Il poema del fuoco", 1910) di A. N ...
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Pesca
Marco Aime
La pesca consiste nella cattura o nella raccolta di organismi che popolano gli ecosistemi acquatici, dagli oceani ai piccoli corsi d'acqua. Viene praticata dall'uomo sin dalle sue origini [...] oggi che le nuove tecnologie consentono di praticare una pesca intensiva, si può verificare quella che viene definita la 'tragedia delle risorse comuni'. I pescatori tendono a espandere le loro aree di azione e a catturare quanto più pesce possibile ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] si riducono in fondo a schietti threni drammatizzati, ed essa nella tragedia era regina. Ciò non toglie tuttavia che la tragedia si avvalesse talvolta anche di danze molto vive, bacchiche ed iporchematiche (cfr. Sofocle, Aiax, 693 sgg.). La sikinnis ...
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Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] . Questo delizioso musicista nulla creò d'intimamente originale: ma, se dovette cedere a Lullì l'onore di aver ideato la "tragedia in musica", a lui resta tuttavia il vanto di essere stato il primo compositore francese che si sia volto al teatro d ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] con In the bleak mid-winter (1995; Nel bel mezzo di un gelido inverno), realizzando infine una versione integrale della tragedia (Hamlet, 1997), in costumi ottocenteschi, con se stesso nel ruolo del principe e J. Christie in quello di Gertrude. Negli ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...]
La sua opera di teatro, un tempo famosa, oggi completamente dimenticata, non è senza pregio. Egli portò nelle sue tragedie, oltre alle grazie d'una armoniosa e vivace versificazione, gl'inevitabili difetti di un liricheggiante e di un prezioso, così ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] con gli ‘intermezzi’ la vera attrazione dello spettacolo. La decadenza del dramma sacro e il trionfo umanistico della tragedia e della commedia classica favorirono il ritorno alla scena unitaria. Gli autori del primo Cinquecento e del tardo ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] capaci di guidarsi da sé, non vediamo cosa ci sia di criminale nell'impegnarsi a dirigerli". Peraltro vi è una tragedia individuale del demagogo: egli "crede di guidare le folle, ma in realtà subisce il movimento piuttosto che imprimerlo: il che ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
Al principio del 21° sec., il movimento sindacale italiano era appesantito da divisioni, polemiche e faticose ricuciture. Fu una fase contrassegnata, in coerenza con gli orientamenti [...] scontrati con le forze dell'ordine e un giovane, C. Giuliani, era rimasto ucciso; nel settembre si era verificata l'immane tragedia dell'attentato alle Twin Towers di New York.
Il 5 luglio 2002 avvenne la firma separata del Patto per l'Italia. I ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] ) da quelle tre categorie universali, dall'altro per la stessa disomogenea natura di queste ultime.
Mentre infatti epica e tragedia, ha sottolineato in particolare G. Genette (Introduction à l'architexte, 1979; trad. it. 1981), già nel sistema ari ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...