COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] ), sempre al teatro Carlo Felice di Genova e sempre su libretto di P. Beltrame, il C. rappresentò nella primavera la tragedia lirica in 3 atti Cleopatra, ultima sua composizione della quale si abbia notizia.
Dopo un intervallo di più di dieci anni ...
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GIARATONI (Giaratone, Geratone), Giuseppe
Teresa Megale
Attore italiano vissuto nella seconda metà del sec. XVII, del quale si ignorano data e luogo di nascita. Taluni, pur senza conforto documentario, [...] insieme con Annibale Barbieri, lo scenografo della compagnia, e Francesco Manzani, "capitano Spezzaferro", traduttore dallo spagnolo della tragedia A gran danno gran rimedio (Torino 1661). Quando Manzani morì, ucciso da ignoti sicari il 19 maggio ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] , e da un amico che vuole vendicarlo, ai suoi avidi eredi.
Dopo Cieco di guerra, presentato dalle sorelle Gramatica il 26 marzo 1934, tragedia dell'onore di chi è sacrificato in guerra e chiede poi pace e rispetto, arrivò un altro successo del C., La ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] a scapito della propria identità, tutela un padre coinvolto, dopo una tragedia familiare, in una nuova passione amorosa.
Dopo la morte di , tornando, in vesti storiche o mitiche, nelle due tragedie rappresentate tra il gennaio e il giugno 1939: L’ ...
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ALTAN (Altano), Enrico, il Vecchio
Anna Buiatti
Nacque da Giovanni Battista probabilmente a Salvarolo (Pramaggiore, Veneto), circa il 1570; studiò prima con un precettore, poi al Collegio Romano a Roma [...] del Friuli dolente, in tempo che Vienna era assediata dai Turchi (in Spicilegio poetico, Udine 1735), e soprattutto per una tragedia, La Romilda (Venezia 1699; ibid. 1702, con ampio corredo di annotazioni erudite). In questa egli riprese un fosco ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] assai in vista a Venezia – Parabosco non fu meno versatile e prolifico, con sette commedie in prosa, una in versi e una tragedia. Le prime commedie, tutte edite a Venezia, si susseguirono nel giro di pochi anni (La notte, Botietta, 1546; Il viluppo ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] dicembre). A proposito di quest'ultimo il G. avvertì nella premessa al libretto di aver seguito le tracce dell'omonima tragedia di V. Alfieri e di essersi sforzato di non discostarsi dall'"aurea semplicità" dell'originale.
La carriera del G. diviene ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] che sollevò vasto scandalo, meritandosi la éondanna del vescovo di Verona come sacrilego, quando fu rappresentato in quella città; la tragedia in versi Giulio Cesare (1874), che fu stampata a Milano nel 1879, il tentativo più serio del B. di elevarsi ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] Arti, 20 ott. 1950, regia di Pavolini) nel ruolo di Agata, creato appositamente per lei: un clima cupo per una moderna tragedia che ebbe vasta eco nell'opinione pubblica ma fu accolta con riserva dalla critica.
Nell'estate 1949 la L. fu protagonista ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] , la lesse ai suoi amici letterati, ma non la pubblicò mai, paventando che "il biasimo dato da lui ad altre commedie e tragedie uscite di fresco alla luce, non si riversasse sopra di lui" (De Dominici, p. 396). Ma se non osò dare alle stampe alcun ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...