CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] , la C. lavorò negli anni successivi in tutti i generi di spettacolo, dall'opera alla rivista teatrale, dalla tragedia alla commedia brillante, portando il contributo di figurini funzionali, in carattere con l'atmosfera dell'allestimento e con la ...
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Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] riuscire a ottenere; è questo a renderla personaggio moderno in senso pieno.
Fedra nel mondo classico
Nelle due tragedie classiche conservate intere, l'Ippolito di Euripide e la Fedra del filosofo e scrittore latino Seneca, troviamo uno svolgimento ...
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Guglielmo Tell
Margherita Zizi
Arciere leggendario ed eroe nazionale svizzero
Protagonista di una leggenda medievale, Guglielmo Tell è un abilissimo arciere: condannato a colpire una mela posta sul [...] libertà nazionale. All'eroe svizzero, Johann Christoph Friedrich Schiller dedicò l'ultimo lavoro che riuscì a portare a compimento, l'omonima tragedia scritta nel 1804 in cui Guglielmo Tell impersona l'anelito alla libertà di tutto un popolo. Dalla ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] del 12° sec. (ed. V. Luzarche, 1854); seguirono La creación del mundo y primera culpa del hombre di Lope de Vega, la tragedia giovanile di Ugo Grozio (1583-1645), Adamus exsul (1601), che ispirò poi quella di Joost van den Vondel (1587-1679), Adam in ...
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Scrittore francese (Parigi 1688 - ivi 1763). Dopo aver studiato legge prese a frequentare i salotti letterarî del tempo, specie quelli di M.me Lambert e di M.me de Tencin. Nella "querelle des anciens et [...] al suo teatro, che è stato riscoperto e apprezzato solo nel sec. 20º. Nel 1720 M. aveva fatto rappresentare senza successo una tragedia, Annibal, ma nello stesso anno L'Amour et la vérité e Arlequin poli par l'amour furono bene accolte al Théâtre ...
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Delbono, Pippo. – Autore, attore e regista teatrale (n. Varazze, Savona, 1959). Dopo aver studiato arte drammatica in una scuola tradizionale, ha studiato teatro in Oriente, viaggiando in India, Cina e [...] il suo secondo lungometraggio Grido, presentato alla Festa del cinema di Roma. In La Menzogna (2008) porta in scena sia la tragedia della morte dei sette operai negli stabilimenti della Thyssen Krupp di Torino che il clima di intolleranza verso gli ...
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ZWEIG, Arnold
Romanziere e drammaturgo tedesco, nato a Glogau il 10 novembre 1887. Studiò nelle università di Breslavia, Monaco, Berlino, Rostock, Gottinga e Tubinga, nell'intento, poi abbandonato, di [...] a coloro stessi che l'hanno messa in moto. Tra le opere successive dello Z. sono da notare: Die Umkehr (1927, tragedia); Pont und Anna (1928, novelle), Junge Frau von 1914 (1931, romanzo di larga risonanza, tradotto anche in italiano); De Vriendt ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] su libretto di N. Porta; Il convitato di pietra (Venezia 1777) di G. Calegari, con libretto di P. Pariati; la tragedia dal medesimo titolo italiano, Kamennyj gost´ (1830) di A.S. Puškin, cui si ispirò poi il compositore russo A.S. Dargomyžskij ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] In letteratura, il comico è un genere che si collega alla commedia e si distingue dal dramma serio e soprattutto dalla tragedia. Ma al di là della distinzione dei generi, la riflessione sulla comicità, e ancora di più quella sull'umorismo, sono state ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] 'epoca (Marchionni, Ristori, Vestri), rivela la sua incapacità di uscire dall'equivoco di un genere a mezzo tra la tragedia e il melodramma. Ben più meritoria doveva risultare la sua attività di generoso mecenate nel campo della direzione artistica ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...