(gr. Διδώ, lat. Dido -onis) Leggendaria regina fenicia (il nome fenicio era ῾Allīzāh, Elissa, "la gioconda"), figlia del re di Tiro, Muttone. Dopo che il ricchissimo suo zio e sposo Sicherba (Sicheo) [...] da quella virgiliana: così nell'Inferno di Dante, nella Tragedy of Dido di Chr. Marlowe e Th. Nash (1594), nella tragedia Didon se sacrifiant di A. Hardy (1603), nell'opera musicale Dido and Aeneas di H. Purcell (1689), nel melodramma Didone ...
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Jessner, Leopold
Melania G. Mazzucco
Regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Königsberg (Prussia Orientale) il 3 marzo 1878 e morto a Hollywood il 13 dicembre 1945. Fu uno dei più innovativi [...] lettere dell'altro e, al ritorno di quest'ultimo, lo uccide: la donna, disperata, si suicida. Alla tragedia assistono crudelmente indifferenti i borghesi padroni del palazzo, mentre gli opprimenti elementi architettonici creano un'atmosfera da incubo ...
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Puparo e cantastorie italiano (n. Gela 1948). Figlio del puparo girovago Giacomo (1917 - 1985), ha proseguito fin dall'infanzia l'attività di famiglia, distaccandosi tuttavia dal padre nel 1967 per dirigere [...] dei pupi. In anni più recenti è stato interprete di alcune pellicole cinematografiche, tra cui occorre citare Prove per una tragedia siciliana (2009) e Terraferma (2011). Nel 2017 il puparo ha pubblicato il testo Alle armi, cavalieri! Le storie dei ...
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STEIN, Peter
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale tedesco, nato a Berlino il 1° ottobre 1937. Studiò letteratura tedesca e storia dell'arte a Monaco di Baviera, dove si occupò anche di teatro universitario. [...] a preferenza scenografie vere; reinventa anche il contatto con gli spettatori, specie nella realizzazione di Antikenproject sulla tragedia greca. Gli attori agiscono liberamente in collettivo, sviluppando una loro vita autentica, elevando non solo il ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] sceneggiatura, sulle foto e sulle recensioni.
Il G. morì a Catania il 14 ott. 1930.
Fonti e Bibl.: A. Russo-Ajello, Tragedia e scena dialettale, Torino-Genova 1908; G. Policastro, Il teatro siciliano, Catania 1924, pp. 11 s., 17-24; A. Lancellotti, I ...
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EURIPIDE (Εὐριπίδης, Euripĭdes)
A. Giuliano
Insieme ad Eschilo e a Sofocle il più famoso tragico dell'antichità.
Nato nell'isola di Salamina nel 480 a. C., E. morì ad Arethusa presso Amphipolis nel 406 [...] datano al 320 circa a. C. Una statuetta nel Museo del Louvre rappresenta il poeta seduto e reca incisi i nomi delle tragedie composte da E.; sfortunatamente la scultura ha la testa di restauro. Lo schema della figura nel Louvre ritorna in un rilievo ...
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Scrittore irlandese (Rathfarnham, Dublino, 1871 - Dublino 1909). Caratterizzato dalla sua tipica mescolanza di realismo, talvolta crudo, e d'immaginazione, S. può forse essere considerato il maggiore drammaturgo [...] The well of the saints (1905) e The playboy of the western world, commedia spregiudicata e ironica, insieme alla tragedia Deirdre of the sorrows (post., 1910), ispirata all'eroina mitologica Deirdre e rimasta incompiuta. Postumo (1909) un volume di ...
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SALACROU, Armand
Vittorio STELLA
Autore drammatico, nato a Rouen nel 1900. Dopo avere iniziato la sua carriera come giornalista, si dedicò al teatro nel quale esordì con l'atto unico Le Casseur d'assiettes [...] ) l'autore dà, con la consueta mestizia e tenerezza sognante, uno sguardo retrospettivo al suo cammino d'artista. La tragedia descrive tutti i ricordi di vita che tornano alla mente di un moribondo nei brevi istanti di agonia, definitivamente colti e ...
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(App. III, I, p. 352)
Poeta e drammaturgo martinicano. Anche dopo l'indipendenza, raggiunta dalla maggioranza dei popoli africani intorno agli anni Sessanta, C. continua a costituire il punto di riferimento [...] del concetto di négritude, che si impone ai protagonisti dopo l'agognata indipendenza: Et les chiens se taisaient (1956); La tragédie du Roi Christophe (1963; trad. it. 1968); Une saison au Congo (1963), trasposizione della vicenda di Lumumba, e Une ...
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CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] A. Colomberti continuati fino al 1880 [1880], pp. 152 s.; J. Rotrou, Venceslao, a cura di F. Gritti, in Versioni delle migliori tragedie francesi..., s. l. 1778, pp. 8 s.; F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici ital., Padova 1782, I, pp. 179 s.; A ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...