Regista teatrale rumeno (n. Bucarest 1943). Esordì ancora studente con Omul care s-a trasformat în cîne ("L'uomo che si è trasformato in cane") di Osvaldo Dragun, curandone, oltre alla regia, le scene [...] , 1971), allestì in Francia Fragmente dintr-o trilogie (Médea, Elettra, Troiane, 1972-76), potente rilettura cerimoniale della tragedia classica: adottando il greco arcaico e il latino, S. ha esplorato la dimensione sensuale del linguaggio e della ...
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KRAUSS, Werner
Lando SGUAZZINI
Attore, nato il 23 giugno 1884 a Gerstungshausen (Coburgo). Iniziò la carriera il 25 dicembre 1904 a Guben; nel 1905 andò a Bromberg, nel 1906 a Giessen, dal 1907 al 1910 [...] potenza creativa ad una singolare capacità di trasformazione. Attore di grande versatilità riportò larghi successi non solo nella tragedia di carattere, ma anche nella commedia e perfino nella farsa (ad es. nella Zia di Carlo). Applauditissimo nelle ...
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(gr. Φαίδρα, lat. Phaedra) Figlia di Minosse e di Pasifae, sorella di Arianna, diviene moglie di Teseo che l'aveva portata con sé nella fuga da Creta. Secondo l'elaborazione del mito fatta da Euripide [...] Hippolyte (1573), J. Racine in Phèdre (1677), A. Ch. Swinburne nel poemetto drammatico Phaedra (1866), e G. D'Annunzio nella tragedia omonima (1909). Tra le opere musicali ispirate a F. si ricordano quelle di Ch. W. Gluck (1745), di G. Paisiello ...
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Drammaturgo inglese (n. 1575 circa - m. Kinsale 1626). Letterato, funzionario, fu soldato al seguito di Sir Edward Cecil, con il quale partecipò alla spedizione di Cadice contro gli Spagnoli (1625). In [...] ma attribuita a T. da antica tradizione) e a The atheist's tragedy (pubbl. 1611). Esse appartengono alla tradizione della tragedia di vendetta che ebbe per modello Seneca, e riflettono l'influsso di J. Marston; tuttavia T. tratta il tema assai ...
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Attore e regista italiano (Milano 1933 - Roma 2012). Dopo aver frequentato la scuola del Piccolo Teatro di Milano, si fece conoscere come mimo e interprete di spettacoli di cabaret, di commedie musicali [...] ), musicata da W. Braunfels e ispirata alla commedia di Aristofane. Si è cimentato con successo anche con la tragedia shakespeariana (Antonio e Cleopatra, 1974; Romeo e Giulietta, 1985; Troilo e Cressida, 1993; Macbeth, 1999). Meno significativa la ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] 254; G. E. Ortolani, Biografia degli uomini illustri della Sicilia,II, Napoli 1818, pp. 13-16; A. B. D'Agata, Le tragedie di Ortensio Scammacca, Siracusa 1910, pp. 31 s.; R. La Porta-Parlato, Note sul teatro popolare siciliano,Palermo 1917, pp. 47-52 ...
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Racine, Jean
Mirella Schino
La poesia del teatro
Jean Racine è stato poeta e autore drammatico, uno dei più grandi della storia della letteratura francese. Tuttavia, a differenza di quanto, nello stesso [...] corte. Per il teatro cominciò a scrivere solo a partire dal 1664: Molière mise in scena, con la sua compagnia, la tragedia Tebaide o i fratelli nemici, e l’anno dopo Alessandro Magno, che però Racine offrì, scorrettamente, anche al teatro rivale di ...
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Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel [...] ; Le feint Alcibiade, 1658; Le mariage de Cambise, 1659; ecc.), dando nuovo impulso a questa forma teatrale e avviandola verso la tragedia in musica, alla quale soprattutto è legato il suo nome: Les fêtes de l'amour et de Bacchus (1672), Cadmus et ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] ducale per l'interessamento di Marco Grimani, il nipote del nuovo doge, e il 2 febb. 1522 vi recitò una tragedia.
Gli anni 1520-26 furono particolarmente fecondi per la vita teatrale veneziana, soprattutto per la presenza di Angelo Beolco e il ...
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XIRGU, Margarita
Carlo Boselli
Attrice spagnola, nata a Molins de Rey (Barcellona) nel 1888. Recitò dapprina in compagnie di dilettanti, interpretando di preferenza lavori di Echegaray e Dicenta. Non [...] Giovanna di Shaw e in opere di Lope de Vega e d'altri autori classici. È fuor di dubbio che nessun'altra la supera nella tragedia: uno dei suoi più recenti trionfi è stata Medea, interpretata nell'anfiteatro di Mérida a fianco di Enrique Borrás. ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...