CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] , pp. 68-72; S. Guarnieri, Cinquant'anni di narrativa in Italia, Firenze 1955, pp. 238-249; A. Campanile, Nella mia prima tragedia Rosmunda era astemia, in L'Europeo, 12 genn. 1958; Umoristi dei Novecento, a cura di G. Vicari, Milano 1959, pp. 37-43 ...
Leggi Tutto
Attrice (n. Vicenza fine sec. 18º); figlia d'arte, moglie giovanissima di Giuseppe Vidari, comico della compagnia di A. Goldoni, venne assunta nella stessa compagnia come generica, passando presto al ruolo [...] compagnia Granera (1815), in seguito con Giacomo Modena e con F. Lombardi e infine in compagnia propria col marito, fu tra le migliori interpreti della commedia goldoniana e della tragedia. Scomparve a Vicenza, all'età di 51 anni, forse suicida. ...
Leggi Tutto
Tarantino, Antonio. – Drammaturgo, attore e pittore (Bolzano 1938 - Torino 2020). Dopo il felice esordio nel mondo dell’arte come pittore figurativo si è dedicato alla scrittura di testi teatrali: vincitore [...] , la sua fama si è consolidata con Vespro della Beata Vergine (1994) e Lustrini (1996). Premio Ubu 2000 per Materiali per una tragedia tedesca (1999-2000), tra le sue numerose opere si citano qui La pace (2002), La casa di Ramallah (2002), Nel mondo ...
Leggi Tutto
Autore drammatico francese (Strasburgo 1759 - Parigi 1833); avvocato, partecipò alla vita politica durante la Rivoluzione e il Consolato; prof. di lettere all'École polytechnique (1804), poi di letteratura [...] . Commedie: Les étourdis (1788), suo capolavoro; Le trésor e La soirée d'Auteuil ou Molière avec ses amis (1804); Le vieux fat (1810); La comédienne (1816). Compose anche una tragedia, Lucius-Junius Brutus (rappresentata nel 1830), prose e versi. ...
Leggi Tutto
NINCHI, Annibale
Attore, nato a Bologna il 20 novembre 1887, studiò adolescente recitazione nella scuola di Luigi Rasi a Firenze. Dopo aver fatto parte delle compagnie Andò, Ruggeri, Suvini-Zerboni, [...] di Roma (1912). Valente dicitore del verso, ha prediletto nel suo repertorio i ruoli eroici, sia dell'autentica tragedia greca in spettacoli classici anche all'aperto (Dioniso nelle Baccanti, Edipo, Ercole nelle Trachinie, ecc.), sia nel dramma ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Lucca 1851 - Benevento 1919). Dal 1884 capocomico (nel triennio 1891-94 in società con C. Leigheb), un suo tentativo di teatro stabile al Valle di Roma (Casa di Goldoni, 1900-02) non ebbe [...] in Italia e all'estero, perfetto conoscitore di tutte le risorse tecniche. Il suo repertorio andava dai monologhi e dalle farse alla commedia brillante e satirica, al dramma romantico e alla tragedia; fu maestro di tutta una generazione di attori. ...
Leggi Tutto
SASTRE, Alfonso (App. IV, iii, p. 274)
Ines Ravasini
Drammaturgo spagnolo. Dopo un lungo periodo di assenza dalle scene, S. è tornato ad animare la vita teatrale della Spagna democratica, grazie soprattutto [...] ; trad. it. 1985).
Tra le altre opere, da ricordare: Terrores nocturnos (1981); El hijo único de Guillermo Tell (1983); La tragedia fantástica de la gitana Celestina (1985, ma scritta nel 1966; trad. it. La Celestina: storia di amore e di mafia, 1979 ...
Leggi Tutto
Commediografo, drammaturgo e attore irlandese (Cork 1784 - Torquay 1862). Fu maestro di arte drammatica (aprì una scuola a Belfast, poi a Glasgow e a Edimburgo). Le sue commedie, The hunchback (1832), [...] Tell, 1825), che K. cercò di liberare dalle stravaganze derivate dall'influenza del romanticismo tedesco, mirando a restituire alla tragedia la sua dignità e, in parte, la popolarità. Molte delle sue opere sono scritte in versi, ma la versificazione ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] .
Serianni, Luca (1990), Il secondo Ottocento. Dall’Unità alla prima guerra mondiale, Bologna, il Mulino.
Sorella, Antonio (1993), La tragedia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni & P. Trifone, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1 ...
Leggi Tutto
AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] a grande notorietà per la rappresentazione, avvenuta a Palermo il 17 nov. 1815, sotto il falso nome di V. Monti, d'una tragedia, Amalarico, ch'era stata invece composta da lui in collaborazione con F. Franco e P. Inzenga, il che poi provocò le ire ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...