Commediografo (Bologna 1728 - ivi 1804); traduttore, in un primo tempo, di commedie e tragedie francesi, amico del Voltaire, del Goldoni, dell'Alfieri e dei maggiori letterati italiani, nel suo Nuovo teatro [...] comico (5 voll., 1774-78) oscilla incerto fra la tragedia classica e il dramma sentimentale, fra la commedia dell'arte e quella goldoniana, dando vita a qualche vivace tipo comico. ...
Leggi Tutto
Attore comico (Sées 1574 circa - Parigi 1634). Dopo aver esordito al Théâtre du Marais verso il 1592, recitò all'Hôtel de Bourgogne; con i suoi compagni R. G. Gros-Guillaume e Turlupin fu interprete di [...] personaggi farseschi, specialmente di vecchi; nella tragedia prese il nome di Fléchelles. Compose canzoni argute e licenziose di cui pubblicò una raccolta (1632, rist. 1858). ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (Bardsey, Leeds, 1670 - Londra 1729). Esordì con la commedia The old bachelor (1693); l'elogio di J. Dryden alla commedia successiva, The double dealer (1693), lo pose in prima fila tra i drammaturghi [...] della Restaurazione. Seguirono: Love for love (1695), la tragedia The mourning bride (1697), e The way of the world (1700), suo capolavoro. Con lui raggiunse l'apoteosi in Gran Bretagna la commedia artificiosa e licenziosa in reazione al puritanismo ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo (Marsiglia 1813 - ivi 1877). Raccolte di poesie: La mer (1835); Ludibria ventis (1838); La vie rurale (1856); Epîtres rustiques (1861); Le poème des beaux jours (1862). Dopo un viaggio [...] in Italia pubblicò: Italie et Semaine Sainte à Rome (1841). Una sua tragedia di stampo classico, La fille d'Eschyle, fu rappresentata nel 1848. Accademico di Francia nel 1868. ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] fin da allora, L.A. Muratori. Nella capitale estense il G. pubblicò nel 1720, a 18 anni, la sua prima opera, la tragedia Rosimonda, in seguito rifatta, e una favola pastorale in 7 egloghe miste a prosa, L'Elpino, ristampata nello stesso anno a Milano ...
Leggi Tutto
Attore (Mosca 1869 - ivi 1932); esordì al Piccolo Teatro di Mosca, ma solo dopo un periodo di peregrinazioni in provincia e una permanenza piuttosto lunga al teatro Korš si affermò, al teatro Suvorin, [...] con l'originale e sentita interpretazione dello zar Fëdor Ioannovič, nella tragedia omonima di A. K. Tolstoj. Dopo il 1900 O. fu, con una propria compagnia, in Europa e in America. Sognò un teatro veramente popolare e tra il 1908 e il 1909 prese ...
Leggi Tutto
Poeta epico e tragico romano (1º sec. a. C.), amico di Virgilio e di Orazio; ebbe da Augusto, insieme con Plozio Tucca, l'incarico di pubblicare, postuma, l'Eneide. Scrisse (intorno al 40 a. C.) un poema [...] De morte sotto l'impressione delle guerre civili e la tragedia Tieste nel 29 a. C. per le celebrazioni delle vittorie di Augusto. Se ne hanno scarsissimi frammenti. ...
Leggi Tutto
Erudito (Roma 1776 - ivi 1839); fu tra i fondatori del Giornale arcadico e presidente della Pontificia accademia di archeologia; archeologo, drammaturgo, poeta, celebrò indistintamente sovrani e uomini [...] politici del suo tempo (dal Murat a Carlo Felice); classicista acceso, tradusse con pedantesca fedeltà Tibullo e Virgilio e scrisse una tragedia, Dante a Ravenna (1837). ...
Leggi Tutto
GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] sono una madre e una figlia destinata a soccombere. Come l'Astianatte, l'argomento della Polissena è tratto da una tragedia di Seneca, le Troades. L'ombra di Achille pretende dai Greci il sacrificio della fanciulla troiana, che tuttavia sarà tratta ...
Leggi Tutto
Letterato e filosofo tedesco (Homburg 1724 - ivi 1770). La sua fama è legata all'opera Versuch über die Seele (1753), nella quale propone un'originale soluzione del problema della psicologia razionale, [...] assumendo una posizione intermedia tra l'empirismo e la psicologia wolffiana. Di lui si ricordano ancora la tragedia Der sterbende Seneca (1754), il poemetto filosofico Die Gräber (1760) e le Considerationes metaphysicae (1760). ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...