FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , tuttavia, col lavoro, anzi tutto con la raccolta e la stampa degli scritti di Leo, in primis la commedia-tragedia Angelica, inscenata e rappresentata a Parigi (ottobre 1936) dalla compagnia Pitoëff. Quindi tornò all'opera propria e compose la ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] . Ridimensionata, allora, la stessa statura di Clemente VII e di Carlo V; F. si rimpicciolisce a comparsa in una tragedia più grande di lui. Una commedia, allora, il precedente traccheggio; e in questa ha recitato la parte, involontariamente parodica ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] non riuscì a completare, sempre diviso tra l'interesse culturale e l'impegno politico di rilancio dell'italianità di Trieste. La tragedia del suicidio del padre (1878) lo impoverì, poiché volle vendere gran parte dei beni di famiglia per soddisfare i ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] che opere siffatte si inscrivessero entro il cerchio di interessi umanistici per il poema epico-storico e per la tragedia, instaurati nel Trecento dal Petrarca e dal Mussato. Allo stesso cerchio di interessi apparteneva il Bellum Parthicum in dodici ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] il pensiero russoviano, rivestendolo di un'opaca patina moralistica. Nel 1771 fu recitata al S. Giovanni Grisostomo una tragedia del D., il Tito Manlio, "conmolto applauso". Due episodi che consolidarono la sua fama di "studioso delle belle ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] per l'Italia e per il G., "pieno di atrocissimi" e inauditi "accidenti", come egli riassunse nella Storia d'Italia. La tragedia generale è anche lo scacco del G. che, convinto di sbarrare il passo all'eventualità dell'"atroce e vituperosa" soggezione ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] per gli Anicii è messa in bocca al re Teodato da C. in Var., 10, 11, e 12 del 535. D'altra parte la tragedia di Simmaco e Boezio nel 523deve per qualcheanno aver consigliato C. ad essere reticente sul suo rapporto con i due. Di fatto l'Anecdoton ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] in due direzioni: la poesia e la politica.
Nell'attività letteraria vera e propria aveva esordito con un abbozzo di tragedia in endecasillabi, Paolo da Novi, tratta dall'omonima novella storica dell'amico Canale, ispirato a un personaggio che nel ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] ragione per il poeta di turbamenti dolorosi, che trovando disposizioni naturali alla lipemania, provocarono, con molti altri elementi, la tremenda tragedia di quella grande infelice anima pura" (L. B. e T. Tasso, pp. 296 s.). E anche di recente il ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] ottemperare degnamente alla richiesta dell'amico, perché ciò avrebbe significato scrivere un lavoro di una certa importanza quale una tragedia o un panegirico, che in quel momento non era in grado di portare a termine, tuttavia tesseva le lodi ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...