ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] intitolata al suo nome. In realtà, ben poco ci è noto di lui.
Associato al trono da Desiderio nell'agosto 759, fu a fianco del padre durante le vicende del suo regno (fino al giugno 774). Nella guerra ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] a grande notorietà per la rappresentazione, avvenuta a Palermo il 17 nov. 1815, sotto il falso nome di V. Monti, d'una tragedia, Amalarico, ch'era stata invece composta da lui in collaborazione con F. Franco e P. Inzenga, il che poi provocò le ire ...
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ARMAROLI, Fabrizio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Forlì intorno al 1520 da umile famiglia, e si dedicò al mestiere di pettinaro. Di lui sappiamo che partecipò al movimento riformato particolarmente [...] ; A. Messeri-A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte, Faenza 1909, p. 254; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia il Libero Arbitrio,in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXVII (1916), pp. 265-324; L. v. Pastor, Storia dei Papi,VIII,Roma ...
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ALBERTI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alberto e di Gualdrada; con il fratello Guglielmo fu in contrasto politico con l'altro fratello Napoleone, ghibellino, al quale nel 1250 il padre per [...] Comune di Firenze. Nel 1280 i tre fratelli furono presenti alla pace del cardinale Latino, ma due anni dopo scoppiò la tragedia, di cui resta il ricordo anche in Dante (Inferno, XXXII, vv. 40-60). Dopo essere stato estromesso, infatti, con l'inganno ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] compositiva (il tipo epistolare, l'elegia ovidiana, il trattatello storico in prosa, in esametri e in altri metri). Per questo la Tragedia quedam de casu Cesene, la quale per i suoi stessi contenuti oltre che per i suoi modi espressivi chiari e sobri ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] morti nella battaglia del monte Grappa, nel dicembre del 1917. Il cognome Galante Garrone porta la memoria di quella duplice tragedia: un regio decreto degli anni Venti previde che, per non disperdere il nome di famiglia di due eroi della Grande ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] All'Alfieri, suo ideale modello e maestro, e precisamente alla Merope s'ispirò un primo abbozzo di tragedia, Camna. Ad esso tennero dietro le tragedie Geta,Calloda (d'ambiente nordico, data alle stampe più tardi, nel 1822) e Gliadoratóri del fuoco: l ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] nell’esame del teatro di Marie-Joseph Chénier (nei numeri del 7 febbraio, 4 aprile e 29 aprile 1819) – per una tragedia d’argomento storico e nazionale, capace di intenzionalità verso il presente. Vi stampò anche la sua prima prova narrativa Il breve ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] (III, Verona 1725, pp. 291-376). Segue il colpo di mano dell'edizione olandese (Utrecht 1730) di tutte e quattro le Tragedie. Ma la stampa è talmente scorretta che il nipote patriarca - visto che la volontà del D. non è stata rispettata e visto che ...
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CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] scrivere di storia e per il teatro, compose LaErizia, tragedia nuova dedicata alli signori de Voltaire e Rousseau (pubbl. ma pubblica pure un sonetto ined. di Gerolamo); E. Bertana, La tragedia…, Milano 1906, p. 265; A. Tamaro, La Loggia massonica di ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...