CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] , ad Indicem;G. Garibaldi, Le memorie, pp. 493, 610 s.; G. Pipitone Federico, Lo spirito pubblico in Sicilia prima e dopo la tragedia di Aspromonte, in La Sicilia nel Risorg. ital., II (1932), I, pp. 110, 122; E. Pantano, Memorie. Dai rintocchi della ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] 5 genn. 1944 riportarono la notizia - fu trovato in possesso del memoriale poi stampato col titolo E poi? La tragedia dell'esercito italiano (Roma 1947).
Sottoposto al Tribunale speciale per la difesa dello Stato, dopo la prigionia a Roma, Firenze ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] presso la chiesa di S. Crisogono, mentre, travestito da mendico, cercava la salvezza, il 30 giugno 472. Così, con una tragedia non infrequente in questa età, si conclude l'avventura dell'imperatore venuto dall'Oriente, che, oltre i limiti della sua ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] famiglia per il controllo degli affari illeciti in città, con numero altissimo di omicidi. In questo quadro irruppe la tragedia del terremoto del novembre 1980, con epicentro in Irpinia, che provocò crolli e molte vittime anche nella città di Napoli ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] del costume, la levità fantastica con la satira morale; T. Vesaas (1897-1970), prolifico narratore e sottile interprete della tragedia dei vinti e degli esclusi dalla vita (Vindane, "I Vènti", 1952, premio Venezia; Fuglane, "Gli uccelli", 1957; Is ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] , Indagine su un brigatista rosso, Torino 1978; M. Monicelli, L'ultrasinistra in Italia 1968-78, Roma-Bari 1978; Moro: una tragedia italiana, a cura di G. Bocca, Milano 1978; Perché la rivolta, a cura di G. Degli Esposti, Bologna 1978; L. Sciascia ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] di J. Edwards (n. 1931), che con il romanzo Los convidados de piedra (1978) rievoca in modo tutto particolare la tragedia prodotta dal colpo di stato. Scrittore raffinato, che predilige tra le sue tematiche l'ambito urbano, Edwards ha pubblicato nel ...
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SALVADOR, El
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, II, p. 778; III, II, p. 652; IV, III, p. 260)
Al censimento del 1992 la popolazione [...] le conseguenze della guerriglia e della repressione a essa collegata non come problema esclusivo del paese ma come tragedia che si consuma in tutta l'America latina. Analogo impegno sociopolitico, originalità stilistica e notevole afflato lirico ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e l'anima provano un estremo bisogno di silenzio. Silenzio, perché non vi sono parole abbastanza forti per deplorare la terribile tragedia della Shoah": così parla il Papa durante la visita a Yad Vashem. E questo è il testo riportato sul foglietto ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] pubblica, altro elemento necessario per una definizione del giacobinismo, poiché il centralismo amministrativo dell'anno II nasce dalla tragedia della guerra, interna ed esterna, che impone la sospensione della Costituzione dell'anno I e costringe a ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...