Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] ne depone il corpo nella basilica da lei eretta), la quale formò l'argomento di un notissimo maggio toscano e di qualche tragedia secentesca. Festa, in Occidente 14 maggio, in Oriente 19 dic. e 5 giugno, per cui è probabilmente da identificare con un ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] in quest'ultima sono considerate deuterocanoniche.
Nelle letterature moderne la figura di E. è stata celebrata da F. Della Valle nella tragedia Esther (1627), da F. Lope de Vega nella commedia La hermosa Ester (1610), da J. Racine nella grande ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] ., 8, c. 112v). Nel 1718-19 insegnò latino nel collegio di Vercelli. Tra il 1711 e il 1719 scrisse una tragedia, Amanus, che quarant'anni dopo sarà giudicata sovversiva nel processo sull'attentato a Giuseppe I di Portogallo.
Dal 1719 studiò teologia ...
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Retore cristiano (sec. 4º), nativo di Alessandria. Stabilitosi come insegnante di grammatica dapprima a Berito e poi a Laodicea, ivi si convertì al cristianesimo e fu ordinato sacerdote; padre di A. di [...] dell'uno o dell'altro A. una parafrasi in esametri dei Salmi, certo è molto posteriore a entrambi la tragedia Cristo sofferente (Χριστὸς πάσχων). Fedele all'ortodossia nicena, ospitò (346) s. Atanasio, incorrendo, col figlio, nella scomunica da parte ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] , e di Neottolemo, che l’aveva avuta in sorte fra le prigioniere troiane. Dopo varie vicende (messe in scena da Euripide nella tragedia Andromaca), Molosso poté succedere sul trono di Epiro a Eleno, sposato da Andromaca dopo la morte di Neottolemo. ...
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Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] Saül le Furieux (1572) di J. de la Taille alla tragicommedia Saül (1763) di Voltaire, dalla tragedia Saul (1782) di V. Alfieri a quella di A. Gide (1903). Anche varie opere musicali si sono ispirate ad essa: dall'oratorio Saul (1739) di G. F. Händel ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...]
La prima opera conosciuta è lo scenario della tragedia Zenone, soggetto tipico del teatro gesuitico seicentesco, rappresentata da Domenico de Rossi nel 1706.
Opere: Argomento della Tragedia intitolata il Zenone, da recitarsi nel Collegio de’ Nobili ...
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Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] M.: Clio musa della poesia epica (poi della storia), Urania della poesia didascalica (e dell’astronomia), Melpomene della tragedia, Talia della commedia, Tersicore della poesia corale (e della danza), Erato della poesia amorosa (e della geometria e ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] , necessità e libertà nell’antica Grecia
L’azione del fato. Alle origini della cultura greca – nella poesia arcaica e nella tragedia – troviamo la nozione di fato, ossia di una forza soprannaturale che regge le sorti del mondo, determinando in modo ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Satta, Il caso Moro e i suoi falsi misteri, cit., pp. 164, n. 49; p. 165, n. 51.
24 P. Macchi, Paolo VI e la tragedia Moro, Milano 1998, p. 21.
25 G. Andreotti, Diari 1976-1979, cit., pp. 214-215, 25 aprile 1978, da cui sono tratte anche le citazioni ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...