DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] D. ottenne la carica abbastanza ben remunerata di poeta dei teatri imperiali. In quell'anno stesso, venne rappresentata a Vienna la tragedia L'Ifigenia in Tauride adattata dal D. da un libretto francese di N. F. Guillard musicato da Ch. W. Gluck, ma ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e originale. Tutto dipendente dai modelli forniti dal Maffei è, per esempio, il suo teatro Frigida e letteraria è la tragedia Oreste vendicatore, Verona 1728, che riprende gli sciolti della Merope, ma non la sua accademica e solenne dignità esteriore ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , W.V. von Lilienberg; l'anno dopo, sempre riecheggiando lo stile e l'impeto alfieriani, portava a termine una tragedia ribollente di sentimenti antitirannici, l'Arato, rimasta inedita. Nel 1844 apparve sulla Gazzetta di Zara la sua biografia del ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] Zezza e, infine, una per Giulia De Benedictis. Rilevante è soprattutto la traduzione delle Troiane di Seneca, che trasforma la tragedia in un melodramma, secondo una moda settecentesca già seguita da M. Cesarotti con l'Iliade e da Saverio Mattei con ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] critica dantesca (Nota dantesca sulla terzina 31ª, Inf. c. 8°, Bologna 1890) e di storia letteraria (La Merope e la tragedia, Roma 1891).
Numerose le questioni affrontate dal G. in diritto costituzionale ed esposte in vari lavori: Una proposta per la ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] , Clusone 1905, pp. 216-19; L. Olmo, Mem. stor. di Clusone e della Valle Seriana superiore, Bergamo 1906, pp. 217 s.; E. Bertana, La tragedia, Milano, s.d. (ma 1906), pp. 406 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1964, I, pp. 194, 386 s.; II, p. 76; E ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] G., in Riv. di filosofia Neo-scolastica, XII (1920), pp. 108-116, 233-244, 391-398; XIII (1921), pp. 295-306; G. Rispoli, Le tragedie del G. e Cola Capasso, Napoli 1923; A. Vecchietti, La "Ragion poetica" di G.V. G., Catanzaro 1924; M. Sterzi, G.V. G ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] alla lettura dei testi patristici nonché quella ad approfondire ulteriormente il tema tragico, anche con un attento lavoro di rilettura delle tragedie dello stesso Delfino (Rak, in Ciro di Pers, Poesie, a cura di M. Rak, 1978, p. LIII). Negli anni ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] . «Di quegli anni – avrebbe rievocato – ho un ricordo inquieto; come di anni di trepidazione e di presagio della tragedia imminente, mentre si corrodevano le certezze sul significato e la sorte del fascismo cui avevamo sinceramente creduto» (I giorni ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] di rado in anni passati; oltre a numerose traduzioni dal latino e dall’inglese (fra cui le opere di John Milton), poemetti, tragedie e drammi furono i generi più frequentati da Polidori che non mancò di confrontarsi persino con il genere del secolo ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...