DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] erano anche ristampati il saggio di Melchiorre Delfico Della preferenza de' sessi..., già pubblicato a Siena nel 1829 e la tragedia Dirce, cui il D. faceva precedere una "Lettera" a G. B. Niccolini intesa a conciliare le discordanti opinioni e regole ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] lettere che vi erano conservate, tra le quali, per esempio, quelle al poeta V. Giusti (cui il M. inviò le sue tragedie L'atleta e Alessandro Magno per averne un giudizio) e quelle a Fiducio, scritte in aperta polemica con Giason Denores circa il fine ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] -napoleonico, ma per amore e spirito di libertà; fu classicistico, ma di marca alfieriana, nell'abbozzo inedito della tragedia La battaglia di Filippi; fu municipale pre-neoguelfo nel romanzo storico Ferruccio (e alla tradizione del vinto di Gavinana ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] -50; B. Croce, It eatri di Napoli, Bari 1926, pp. 67-68; E. Carrara, La Poesia pastorale, Milano s. d., pp. 341-342, 491; E. Bertana, La tragedia, Milano s. d., p. 432: G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XIII,p. 126. ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] magniloquenza.
è già implicita in questi primi risultati la predilezione che la B. mostrerà per altri generi di teatro: la tragedia e la commedia di carattere, anche se ancora (e per vari anni) la scrittrice avverte l'esigenza di esercitarsi sull ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] una profonda revisione e con il nuovo titolo di Erminia, di evidente derivazione tassiana. Al 1610 risale la tragedia La Susanna (Venezia), incentrata sulla figura della vergine martirizzata sotto Diocleziano, accompagnata da quattro "Intermedii dell ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] contatto con i membri dell'Accademia della Crusca, presso la quale nel 1789 l'abate G. B. Zannoni recitò una sua tragedia, Polidoro e Zelmira (Firenze 1790), tradotta e adattata dall'opera di D. de Belloy. Alle attività dell'Accademia il F. partecipò ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] C. un punto di saldo riferimento e un esempio di ortodossia ancora proponibile alla cultura moderna.
Più importante appare la tragedia Iaddus (Romae 1730), che si pone all'interno di quel profondo movimento di interesse per il genere che anima tutto ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] , in lingua, sono: La caccia di Danao, Vicenza 1615, dramma "satiricomico" recitato in Padova nel 1614; Altile, Padova 1626, tragedia a lieto fine - col conforto dell'autorità di Aristotele -, rappresentata a Padova nel carnevale del 1618 e quindi, a ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] Orestea svela come dal dolore nasca la conoscenza e dalla conoscenza la pietà. Nella monografia dedicata a Sofocle il M. ripercorre le tragedie analizzando i temi portanti, le differenze tra l'una e l'altra (per es. il ruolo del sogno nelle Coefore e ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...