Storico e critico letterario francese (La Roche-sur-Yon 1847 - Parigi 1916); dal 1897 professore alla Sorbona. Tenne per vent'anni la rubrica di critica teatrale nel Journal des débats, succedendo a J. [...] con scarsa finezza di gusto. Oltre a una Histoire de la littérature française (2 voll., 1900-01), sono notevoli gli studî dedicati alla tragedia nel 16º sec. (1883) e ai "grands maîtres" del 17º sec. (1885), 19º sec. (1887), 17º e 18º sec. (1890), 16 ...
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Figlio (Coimbra 1429 - Granollers 1466) di Pietro duca di Coimbra. Visse in Castiglia fino al 1457, essendo stato esiliato dopo la morte del padre (1449). Si riconciliò quindi con Alfonso V di Portogallo. [...] de felize e infelize vida, scritta in portoghese tra il 1445-49 e ampliata in castigliano tra il 1450-53; e la Tragedia de la insigne Reyna Doña Isabel (1457), sulla morte (avvenuta nel 1455) della sorella, moglie di Alfonso V il Magnanimo, re d ...
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Dramma storico, titolo completo Don Carlos, Infant von Spanien (1787), del poeta e pensatore tedesco F. Schiller (1759 -1805), dal quale venne derivato il libretto dell’omonimo melodramma (1867) di G. [...] Isabella (o Elisabetta), la figlia del re di Francia, inizialmente promessa a Carlos. Filippo, convinto del tradimento, avrebbe costretto i due a una morte tragica.
Il personaggio di Don Carlos si ritrovava già nella tragedia Filippo di V. Alfieri. ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] nere) e Boze tongen (2002, Malelingue). Nei suoi lavori per il teatro combina sperimentalmente generi tra loro diversi, dalla tragedia al cabaret, e nel 2002 ha dato inizio a una creativa collaborazione con il musicista P. Mennes. Nonostante la verve ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del singolo fruitore (con il Freud dei Motti di spirito, si potrebbe dire che il dispendio affettivo provocato dalla tragedia è equilibrato dalla attesa preconscia di questo dispendio e dal consenso ad esso).
Altro momento di notevole interesse è ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] e in genere nelle altre opere di carattere letterario. Prettamente moralistica è, per esempio, l'ispirazione delle due tragedie Agamennone e Clitennestra (Venezia 1785) e Anfia in cui tuttavia compaiono motivi che potrebbero far pensare a una precoce ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] di Geoffrey of Vinsauf, è il più importante e diffuso trattato di poetica e retorica dell'età medievale; il secondo, la tragedia Ecerinis di Albertino Mussato, è il testo di un contemporaneo di G. il cui significato era non solo letterario, ma anche ...
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Scrittrice italiana (Roma 1931 - ivi 2022); ha esordito con il romanzo La bicicletta (1974), vincitore del premio Viareggio. Nelle opere successive Le strade della polvere (1987), Sogni d'inverno (1992), [...] che, anche se non apertamente schierate con il fascismo, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo: memoria individuale e memoria collettiva si sovrappongono, sottolineando il peso di una responsabilità ...
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Poeta tedesco (Hannover 1752 - Braunschweig 1806). Studente a Gottinga, entrò in contatto con G. A. Bürger, L. C. Hölty e gli altri poeti dello Sturm und Drang. Avvocato a Hannover nel 1774, l'anno successivo [...] a poco iniziò la stesura di una vasta storia della guerra dei Trent'anni, che però non condusse a termine. Lasciò frammentarie anche alcune tragedie di tema storico (Corradino, Alessandro e altre). La sua fama di scrittore è quindi tutta legata alla ...
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JOHST, Hanns
Poeta tedesco, nato a Seerhausen l'8 luglio 1890. È presidente della Schriftumskammer e della Akademie der deutschen Dichtung. Vive a Oberallmannshausen sul Lago di Starnberg.
Formatosi [...] Grabbe, 1917 - l'esaltato lirismo, misto di pathos e di ironia, tende a raccogliersi intorno a un problema specifico: la tragedia del disperato naufragio di chi aspira alla grandezza in tempi sordi e ostili. Il tema ricompare ancora in una forma ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...