BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] manifestò per tempo attitudini e interessi letterari, e orientamenti romantici e liberali. Ancora studente a Padova, aveva scritto una tragedia, Francesca da Rimini, poi distrutta. La sua prima opera a stampa (Venezia 1820) fu una canzone in morte di ...
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AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] Nel 1724 a Milano, presso Giuseppe Vigone, apparve una sua traduzione in versi sciolti del Britannicus di Racine: Britannico, tragedia di mons. Racine, tradotta in verso toscano..., opera che riscosse un successo notevole fra i sostenitori del teatro ...
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Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] "novecentiste". La sua narrativa (Hermaphrodito, 1918; La casa ispirata, 1925; Angelica o la notte di maggio, 1927; Tragedia dell'infanzia, 1937; Achille innamorato. Gradus ad Parnassum, 1938; Infanzia di Nivasio Dolcemare, 1941; Narrate, uomini, la ...
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Erudito (Busseto 1741 - Parma 1797); minore osservante, prof. a Guastalla (1768), quindi vicebibliotecario (1778) e poi (1785) bibliotecario della Palatina di Parma. Le opere più importanti sono il Dizionario [...] interrotta al 1346. Alla storia letteraria contribuì anche con edizioni di testi (la più notevole è quella della Tragedia d'Orfeo, rielaborazione per il teatro della Fabula d'Orfeo del Poliziano, da lui erroneamente ritenuta la lezione genuina ...
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Scrittore austriaco (Lienz 1798 - Francoforte s. M. 1858); benedettino (1821), prof. a Merano (1826), deputato di Merano all'assemblea di Francoforte (1848), fu poi parroco di quella città. La sua opera [...] Friedrich mit der leeren Tasche (1850); Das Tal Passeier und seine Bewohner (1851); Andreas Hofer und das Jahr 1809 (1852). Un buon talento lirico rivelano i suoi Lieder aus Tirol (1842). Più di maniera, invece, la tragedia storica Spartacus (1846). ...
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Scrittrice finlandese (Helsinki 1921 - Tampere 1995); un senso di smarrimento e di solitudine, in parte attenuato dall'attaccamento alla natura, pervade la sua lirica d'impronta fondamentalmente modernista. [...] Eros e Psiche", 1959), sulla degenerazione politica e la violenza il romanzo Varokaa, voittajat ("Vincitori, attenti!" 1972), mentre Santakujan Othello ("O. del Vicolo della Sabbia", 1987) è un'originale appendice alla tragedia di G. Büchner Woyzeck. ...
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Scrittore tedesco. Con Der Untergang der Titanic (1978; trad. it. 1980), poema in 33 canti che si richiama al topos della catastrofe, E. ha proseguito la sua analisi tagliente e disincantata nel solco [...] aveva fatto a Cuba nel 1969 e riflessioni sulla fine delle utopie rivoluzionarie insieme a materiali e cronache della tragedia del 1912, esprime ancora una volta un radicale pessimismo nei confronti del progresso del genere umano.
Negli anni Ottanta ...
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Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] Sopra il santissimo Natale, due capitoli sulla Morte di Catone e sull'Origine delle leggi e, più notevole di tutti, la tragedia Giustino, scritta a quattordici anni, in cinque atti, con un coro finale, per molti aspetti già vicina al M. maturo. Morto ...
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Drammaturgo e scrittore inglese (n. nel Lincolnshire 1573 - m. Clerkenwell, Londra, 1641). Disse di avere scritto ben duecento drammi, ma se ne conoscono soltanto ventiquattro. Probabilmente sua prima [...] (rappr. 1603, pubbl. 1607), commedia di tipo sentimentale, lacrimosa; non meno commovente è The English traveller (1633), tragedia domestica, caratterizzata, come l'opera precedente, da un elevato tono morale. È autore anche di un macchinoso poema ...
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Poeta francese (Caen 1733 - Parigi 1767). Giovanissimo ottenne che sue poesie fossero pubblicate nei Recueils palinodiques di Caen. L'ode Le Soleil fixe au milieu des planètes, pubblicata nel Mercure de [...] di A. Chénier: postumi sono il poemetto in quattro canti Narcisse dans l'île de Vénus (1768) e i saggi Le génie de Virgile (1810). Scrisse anche una tragedia Clitemnestre (1761), in collaborazione col suo protettore F.-L. de Brancas de Lauraguais. ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...