Tragedia in versi (1904) di G. D'Annunzio, la più importante del suo teatro, ambientata in un Abruzzo fra reale e favoloso.
Di Mila di Codro, figlia di Iorio, una prostituta campestre, si innamorano [...] il pastore Aligi e il padre di questo, Lazzaro di Roio. I due si disputano la donna, e Aligi uccide il padre. Mila, che ama il giovane pastore, per salvarlo si accusa di averlo stregato e muore sul ...
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Tragedia del poeta C. (de’) Dottori (1618-1685). Composta nel 1654, ebbe successivi rimaneggiamenti fino alla pubblicazione nel 1657; venne rappresentata per la prima volta intorno al 1690.
Il tema è quello [...] , sacrificandola agli dei per ottenere la vittoria dei Messeni su Sparta.
L’opera ebbe molte successive edizioni, tra le quali si ricorda quella di B. Croce (1948).
Il mito venne ripreso dal poeta V. Monti (1754-1828) nell’omonima tragedia (1787). ...
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"Tragedia lirica" di G. Verdi ispirata alle gloriose imprese della Lega lombarda durante la guerra tra i Comuni della Lega lombarda e l'imperatore Federico I Barbarossa, culminata nella battaglia del 29 [...] maggio 1176. L’opera, con libretto di S. Cammarano, venne rappresentata la prima volta a Roma nel 1849, con esito trionfale.
Stessa ispirazione si trova nella Canzone di Legnano (1879) di G. Carducci ...
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Tragedia di V. Alfieri, scritta nel 1786 e pubblicata nel 1789. Dedicata dal poeta "al popolo italiano futuro", l'opera rappresenta la figura di Marco Giunio Bruto che sprona Giulio Cesare a rendere la [...] libertà a Roma ...
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Teatro del Cinquecento, La tragedia - Introduzione
Renzo Cremante
Le ragioni della scelta sono suggerite in primo luogo, come dalla fisionomia della collezione e dalla misura del volume, così dalla [...] dell'Ifigenia (ISSI), attraverso le parole che la medesima Tragedia rivolge agli spettatori:
Or sopra l'Arno
Volger mi fece citare le pagine di Arturo Graf, «perché diletta la tragedia».
*
Le manchevolezze di questo lavoro sarebbero ancora più ...
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Protagonista di King Lear (Re Lear), tragedia, rappresentata nel 1606, tra le maggiori di W. Shakespeare. Egoista e autoritario, abdica, nell'illusione di poter conservare il piacere e le prerogative della [...] Higgins in Mirrour for Magistrates, nella Faerie Queene di E. Spenser (l. II, canto 10, st. 27-32), e in una tragedia, The true chronicle history of king Leir and his three daughters (1605), cui più che ad altro probabilmente attinse Shakespeare.
Per ...
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Opera teatrale (1922) di L. Pirandello. Tragedia della follia e della fissazione dell’uomo in maschera, racconta la storia di un uomo che sceglie di essere pazzo per sfuggire al pericolo di vivere, che [...] si chiude nella sua follia imperiale per paura della mediocrità quotidiana: mai come in questa commedia il teatro è servito a celebrare la superiorità di un mondo ripiegato su sé stesso, autonomo, assoluto, ...
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(Intrigo e amore o Amore e raggiro) Tragedia in prosa del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), rappresentata nel 1784 e pubblicata nello stesso anno con il titolo di Luise Millerin, [...] famiglia, è ostacolato dal padre di lui che, tentando con raggiri di separare gli amanti, provoca la morte del figlio che si avvelena, dopo aver avvelenato Luise.
A questa "tragedia borghese" s'ispirò G. Verdi per il melodramma Luisa Miller (1849). ...
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(trad. it. La casa di Bernarda Alba) Tragedia (1933) del poeta e drammaturgo spagnolo F. García Lorca (1898-1936), rappresentata per la prima volta dopo la morte di García Lorca, a Buenos Aires nel 1945. ...
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Scrittore finlandese (1787-1865); autore della prima tragedia in lingua finlandese, Ruunulinnan (1834), rozza imitazione del Macbeth shakespeariano scritta nel metro dei Kalevala, la cui azione si finge [...] in terra finlandese (Kruunlinna, in sved. Kronoborg) e con personaggi finlandesi ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...