Scrittore catalano (Barcellona 1882 - Martorell, Barcellona, 1962). Esordì con un Llibre que conté les poesies den F. P. (1904), di semplice ed efficace ispirazione; si volse poi agli studî scientifici [...] , 1918; L'evolució i els principis immutables, 1921) il rinnovamento della tradizione culturale catalana. Ha pubblicato, fra l'altro, una Traducció parafràsica del Llibre de Job (1922) in versi assonanzati, e una tragedia in prosa, Medeia (1923). ...
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Poetessa russo-sovietica, morta a Domodedovo (Mosca) il 5 marzo 1966; è stata sepolta a Leningrado. Negli anni Trenta l'A. tacque come poetessa, dedicandosi a traduzioni e ai suoi studi su Puškin. La sua [...] ciclo Veter vojny ("Vento di guerra"), poesie scritte tra il 1941 e il 1945, di sofferta e commossa partecipazione alla tragedia del suo paese; ma nel 1947, attaccata assieme a Zoščenko da A. Ždanov, venne nuovamente emarginata dalla vita culturale ...
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PERRI, Francesco
Scrittore, nato a Careri (Reggio Calabria) il 15 luglio 1885; nel 1908 si impiegò nell'amministrazione postale, dove rimase anche dopo essersi laureato in legge (1914); tuttavia per [...] , e, a Roma (1946), La Voce repubblicana.
Dalle sue esperienze della guerra 1915-18 trasse motivo per un poemetto, La tragedia di Caporetto (Milano 1919); al quale fece seguire un romanzo, I conquistatori (Roma 1926), che gli procurò, appunto, le ...
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Figlio (2a metà del 6º sec. a. C.) di una sorella di Tarquinio il Superbo; dopo l'oltraggio a Lucrezia di Sesto Tarquinio figlio, sollevò il popolo e l'esercito contro il re; espulso il re, fu eletto console. [...] Arisa, dove egli e Arunte, figlio di Tarquinio, si trafissero a vicenda. A parte le eleborazioni leggendarie ed erudite, la figura di Bruto è da ritenersi storica. Ad essa è ispirato il personaggio della tragedia Bruto primo (1786-87) di V. Alfieri. ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] lo scultore T. Angelini, si era anch'egli dedicato alla letteratura e in particolare, secondo l'estetica romantica, alla tragedia storica con un Carlo Moor, dai Masnadieri di Schiller, altri drammi di argomento napoletano, e un poemetto in terza rima ...
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Poeta tedesco (Arolsen, Assia, 1801 - Venezia 1849). Dovette la sua prima fama a un volume di liriche, Gedichte zum Besten der Griechen (1823), cui seguirono Bilder des Orients (4 voll., 1831-33) e Stimmen [...] Dal 1828 prof. di ginnasio e impiegato nella biblioteca reale di Berlino. Sposò allora Charlotte Sophie Willhöst, che collaborò alla sua tragedia Selim III (1833), ma che poi, per una crisi, si uccise (1834). Trascorse gli ultimi anni in Italia e ne ...
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Poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1561 circa - Madrid 1633 circa). Da T. Tasso, che conobbe personalmente in Italia, derivò gli schemi e la precettistica che applicò nelle opere di ispirazione eroico-religiosa, [...] , di s. Pietro, ecc., Las navas de Tolosa (1594) in trenta canti, La restauración de España (1607) in dieci canti sulla liberazione del paese dal giogo saraceno e la tragedia Pompeyo (1616). Tradusse l'Eneide, le Egloghe e le Georgiche di Virgilio. ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] e poeta illustre, ibid., VII, pp. 37-44; Saggio sull'eloquenza, ibid., XXIII, pp. 271, 297; S. de Coureil, Memoria sulla tragedia di V. Alfieri, Lucca 1806, p. 12; F. Colagrosso, Saverio Bettinelli e il teatro gesuitico, Firenze 1901, pp. 54-60; M ...
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Poeta tedesco (Wesselburen, Dithmarschen, 1813 - Vienna 1863). Una delle maggiori personalità della storia letteraria tedesca in ambito teatrale, la sua vasta opera è dominata da una visione tragica del [...] mezzi tecnici e stilistici, Gyges und sein Ring (1856). H. elaborò e integrò la leggenda di Gige e Candaule: la tragedia, infatti, è quella provocata dalla dignità femminile, di Rodope, offesa perché il marito Candaule ha svelato a Gige la bellezza ...
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Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 7 ottobre 1927 e morto ivi il 5 gennaio 1993. Di professione ingegnere civile, esordì nel 1961 con i racconti Nunca llegarás a nada in cui già si annuncia il nichilismo [...] in un territorio fittizio, una regione inventata con l'esattezza del cartografo, dove la tragedia di ogni singolo uomo si fa palpabile sullo sfondo della più ampia tragedia della guerra civile spagnola, tema centrale di tutta la sua opera, evento ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...