Produttore cinematografico (New York 1899 - Hollywood 1936); tra le figure più significative dell'industria del cinema americano. Prima a capo della Universal e poi della Metro-Goldwyn-Mayer, impose un [...] (1928); Anna Christie (1930); Freaks (1932); The Barrets of Wimpole Street (La famiglia Barret, 1934); Mutiny on the Bounty (La tragedia del Bounty, 1935); A night at the Opera (1935). T. è stato immortalato nel romanzo di F. S. Fitzgerald The last ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] ) e un g. faceto (commedia e giambica), proponendo poi, nella Repubblica, una diversa partizione, e cioè un g. mimetico o drammatico (tragedia e commedia), un g. espositivo o narrativo (nomo, ditirambo ecc.) e un g. misto (l’epica, che unisce il g ...
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Attrice francese (Vesoul 1907 - Parigi 1998); allieva dei Conservatorî di Digione e di Parigi, esordì alla Comédie-Française nel 1930; fu poi alle Variétés, all'Oeuvre e dal 1953 al Marigny; ha compiuto [...] numerosi film ricordiamo: Cordon bleu (1931); Golgotha (1935); Lucrèce Borgia (Cesare e Lucrezia Borgia, 1935); De Mayerling à Sarajevo (La tragedia di Mayerling, 1940); La part de l'ombre (1947); L'aigle à deux têtes (1947); Le blé en herbe (Quella ...
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Attore cinematografico statunitense (Cadiz, Ohio, 1901 - Hollywood 1960). Affermatosi nel cinema nel 1931 dopo i successi teatrali di New York e San Francisco, divenne ben presto uno dei beniamini del [...] , che gli valse l'Oscar); Men in white (1934); China seas (Sui mari della Cina, 1935); Mutiny on the Bounty (La tragedia del Bounty, 1935); San Francisco (1936); Parnell (1937); Test pilot (Arditi dell'aria, 1938); Gone with the wind (Via col vento ...
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Tognazzi ⟨-zzi⟩, Ugo. - Attore e regista italiano (Cremona 1922 - Roma 1990). Tra i maggiori protagonisti della scena cinematografica e televisiva italiana a partire dal secondo dopoguerra, dopo gli esordi [...] matta (1962); Una storia moderna: l'ape regina (1963); Io la conoscevo bene (1965); La cage aux folles (Il vizietto, 1979); La tragedia di un uomo ridicolo (1981).
Hanno seguito le orme di T. anche i figli Ricky e Gianmarco (n. Milano 1967), tra le ...
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Tarantino, Quentin
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennesse) il 27 marzo 1963. Nel 1994, con Pulp Fiction, ha ottenuto la Palma d'Oro al [...] caratterizzata da continui flashback che spezzano la linearità del tempo e da uno humour nerissimo che aggiorna una struttura da tragedia elisabettiana. Nel 1993 ha scritto la sceneggiatura di True romance (Una vita al massimo) e l'anno successivo è ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Sotto l’influenza di questa si svolge la più antica forma, a noi giunta, di lingua letteraria attica: il dialetto della tragedia.
Solo verso la fine del 5° sec. la lingua degli scrittori attici si fa più aderente al dialetto locale e ben presto ...
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Regista cinematografico (Roudnice nad Labem 1885 - Vienna 1967); scrittore e commediografo, regista teatrale alla Neue Wiener Bühne, esordì nel cinema con K. Frölich, come attore (Im Banne der Kralle, [...] einer Verlorenen (Diario di una donna perduta, 1929); Westfront 1918 (1930); Die Dreigroschenoper (1931) e Kameradschaft (La tragedia della miniera, 1931), il suo capolavoro. Nei film successivi (girati in Francia, USA, Germania durante e dopo il ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] li interpretò quasi come archetipi junghiani e li vide collegati a uno schema stagionale, così che, per es., la tragedia è da collegare all'inverno mentre la commedia corrisponde alla primavera. Tz. Todorov invece volle ritornare a una sistematicità ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) [...] per eccellenza, ma nazione 'virtuale', nata dalle logiche della politica e della diplomazia internazionali (cui la tragedia della Shoah impresse nel secondo dopoguerra una brusca accelerazione). Il cinema israeliano, dunque, non fa che riflettere ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...