D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che rintracciare le vestigia del passato e magari rivivere in quei luoghi le suggestioni dell'apprezzatissima Nascita della tragedia di Nietzsche. Quando, concluso il viaggio, fu chiamato a Venezia per pronunciare il discorso di chiusura della prima ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del mondo classico, che nel '76 era ormai culturalmente arretrato: già da quattro anni, infatti, era stata pubblicata La nascita della tragedia di F. Nietzsche, quando il C. salutava l'anima umana "serena de l'Ilisso in riva", "intera edritta ai lidi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , celebrativa, dei nodi narrativi di maggior rilievo. Anche il saggio dedicato a Corneille è costruito su questo schema: la "tragedia della volontà" è un nucleo ternatico che, dal piano dei significato, si pone come motivo attorno a cui l'opera ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] ostaggi Filippo Strozzi e un figlio di Iacopo Salviati.
C. VII visse l'intera vicenda come la ripetizione di una tragedia storica; all'avvicinarsi dei Colonna, aveva deciso di attenderli sul trono papale, come Bonifacio VIII, e solo la insistenza ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Scipione Cicala dei principi di Tiriolo -, innocuo membro dell'Arcadia quale "Demalgo Dinosteniese", autore, tra l'altro, della tragedia La Cleopatra... (Napoli 1736).
Fonti e Bibl.: La più attendibile fonte occidentale sulla vita del C. è costituita ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che l'arte dello scrittore trascende ed unifica entrambi i termini dell'antitesi, e sarà quindi la sua opera commedia e tragedia, includerà luci ed ombre, comprenderà la virtù dell'uomo e la resistenza formidabile del caso. Perciò la cornice del ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] tese ... aveva bisogno del Di Vittorio, della sua ascendenza sul mondo operaio, per evitare che la protesta si trasformasse in tragedia" (Tobagi, pp. 947 s.).
Il D. fece ogni sforzo per fare rientrare la spinta insurrezionale, malgrado che l'incontro ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] de Campos-B. Biagetti, Il Giudizio universale di Michelangelo, Milano 1944, pp. 143-147).
La tomba di Giulio II, la "tragedia della sepoltura", secondo l'espressione spesso usata dal maestro, ebbe termine dopo l'ultimo contratto del 1542. Quella che ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Maria I Della Rovere, i Veneziani), mentre il papa stesso continuava a sperare in un accordo col nemico. La coscienza della tragedia si rivela nelle lettere private, come quella del 16 aprile a F. Vettori: «io non credo che mai si travagliassino i ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] nelle sue contraddizioni, di quell'età e di quella società che s'identificano con l'"Ancien Régime".
Opere: Zoroastro, Tragedia tradotta dal francese, Drescla 1752; Confutazione della Storia del Governo Veneto d'Amelot de la Houssaie, Divisa in tre ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...