CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] giocoso in due atti, libr. di G. Palomba, Napoli, teatro de' Fiorentini, 26 ag. 1794) e Gli Orazi e i Curiazi, tragedia per musica in tre atti (libretto di A. S. Sografi, Venezia, teatro La Fenice, 26 dic. 1796; interpreti furono G. Crescentini ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] ripresa sulle scene impresariali di Venezia, se già non l'escludesse la natura allegorica e celebrativa e non drammatica della "tragedia" del Buti. La memoria dell'Ercole fu delegata a taluni episodi di grande suggestione, dove le scene tipiche dell ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] . a F.; G. Alberici, Vita... della b. Chiara da Montefalco, Roma 1610, dedicato a F.; P. A. Valmarana, Barbara, tragedia..., Vicenza 1611, dedicata a F. da parte del fratello dell'autore; G. Merulo, Madrigali..., Venetia 1623, dedicati a F.; Calendar ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] erano rinati per suo merito bensì gli si erano per così dire affiancati e in qualche misura imposti dopo la tragedia del 1536.
Nel Nizzardo non accaddero novità piuttosto si mantennero le tradizioni, sociali e politiche, analoghe alle valdostane e in ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] congiura del conte Gian Luigi Fieschi del 1547, ma essa rivelava appunto un "nido di vipere".
Fu una classica tragedia rinascimentale, di quelle care alla sensibilità romantica. Cominciava con una rivalità di giovani: il colto e sensibile Gian Luigi ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] quando il popolo italiano avrebbe deciso non già del proprio regime, ma semplicemente di un altro governo.
Intanto, nell'immane tragedia del dissolvimento dell'esercito, non poche truppe italiane in Jugoslavia, in Grecia, a Lero, a Samo, a Cefalonia ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Genovese, che il D. ricorda nelle Pitture, gli vengono attribuite altre due commedie, la Lavandaia e la Rosa, e una tragedia faceta, la Menichina. La commedia superstite è in cinque atti e in prosa, ubbidisce alle complicazioni d'intreccio del genere ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] simboli di tradizione letteraria: il temporale, gli insetti, il paesaggio naturale - il lento ma progressivo montare della tragedia. Ne deriva una partitura complessa ma abilmente costruita e di straordinaria efficacia drammatica, dove si compongono ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] singolari (e facilmente enfatizzabili) vicende che ne segnarono la vita privata contribuirono alla nascita di un alone di tragedia attorno alla vicenda che vide protagonista il figlio, presunto strumento della vendetta dei Loredan. Donde l'attenzione ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] con qualche variante in Seconda Roma, Milano 1943, pp. 239-248 e 449-451); G. G. B. (miscellanea), Roma 1942; S. D'Amico, Tragedia di G. B., in Bocca della verità, Brescia 1943, pp. 1961; R. De Mattei, Cronista dei romani: G. G. B., in Ritratti di ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...