BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] propria e perfetta natura". Per il B. la pittura non è questione solo di bella forma ma, come la tragedia per Aristotile, è una interpretazione profonda della vita attraverso la rappresentazione delle azioni umane più elevate, e quindi "il pittore ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , Bernardino Ochino e perfino gli anabattisti. Non a caso Francesco Negri citerà positivamente l'opera landiana nella sua Tragedia intitolata Libero arbitrio (1546) e proprio a partire dai Paradossi, come sottolinea A. Corsaro, il L. si richiamerà ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] suo che conclude l'opera il G. piange con un appassionato necrologio la morte improvvisa di Roberto Sanseverino (1474), una tragedia così sconvolgente per il G. da segnare la fine del suo impegno letterario e da impedirgli addirittura il lavoro di ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] per il dramma classico: "Non vi do questa già per comedìa,/ ché in tutto non se observa il modo loro, / né voglio la crediate tragedia / se ben de ninfe gli vedreti il coro: i fabula o istoria, quale ella se sia, / io ve la dono, e non per precio ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] sdruccioli e tronchi che danno andamento prosastico alla versificazione; infine due atti e parte del terzo della Lucretia, tragedia in endecasillabi e settenari, incompiuta per la morte dell'autore.
Notevole fu la fama del C. come poeta ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] , ma la scoperta di un'intesa amorosa tra Parisina e suo figlio Ugo, agli inizi del maggio 1425, generò una tragedia le cui conseguenze si sarebbero per sempre ripercosse sul suo animo. Rinchiusi i due amanti nelle carceri del castello, egli promosse ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] alla "plebe e... popolo minuto" di Parigi che "brava, grida, minaccia" sino al sacrilegio del "vilipendio regio". Donde la tragedia della Francia, lo scollamento, cioè, del tessuto connettivo d'un grande regno ("si divide in pezzi qua e là; la rovina ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] una ossessione. E non consta che egli ne fosse colpito o temesse di esserlo. Per altri fiorentini del tempo non fu una tragedia; Donato Velluti, morto nel 1370, e quindi contemporaneo del B., anche se di lui più anziano, ammette senz'altro di avere ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] , che maturava per gradi, prima povero imbroglione e sfruttatore di donnine credule, via via coinvolto dalla tragedia della guerra, infine travolto dalla sua assurda fedeltà al trasformismo, e aveva caratterizzato gustosamente il padre millantatore ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] (1568-1570) dinanzi l’Inquisizione di Roma esistenti nell’Archivio Segreto Vaticano, Città del Vaticano 1955, ad ind.; T. Torriani, Una tragedia del Cinquecento romano. P. IV e i suoi nipoti, Roma s.d. [1955]; R. De Maio, Alfonso Carafa Cardinale di ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...