FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] (1853), Trattato di algebra elementare (1854), e Trattato elementare di aritmetica superiore (1855). Fu anche autore di una tragedia, Gualtiero (1842), cinque atti in versi, la quale venne rappresentata con buon successo (G. Mazzoni, L'Ottocento ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] le mura tebane al suono della lira), della soffitta (Allegoria della Musica, della Poesia, della Commedia e della Tragedia) e la creazione del sipario di comodo, distrutto e noto attraverso fotografie con Torquato Tasso presso la famiglia Rangoni ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] , il B. affermò arditamente che... "gli Scrittori hanno cavati i precetti dall'uso de' Poeti: onde prima è stata la Tragedia, e poi la Poetica" e scrisse ancora: "Niente però è maraviglia, che la Poetica d'Aristotele contenga quei Precetti, che ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] il M. abbia iniziato la sua attività sul finire del XVII secolo - quando i librettisti veneziani si orientavano verso la tragedia e i soggetti storici -, egli si mostra ancora incline verso i temi magici o fantastici, tipici del libretto veneziano ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...]
Se ne ricordano alcuni esempi. Da un'invenzione del Valesio, suo maestro, incise ad acquaforte il frontespizio per la Cleopatra, tragedia di Giov. Capponi (Malvasia, 1678, II, pp. 152 s.; Gaeta Bertelà, n. 442). Altri frontespizi eseguì per opere di ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] in tre atti (libretto di P. Metastasio; Livorno, teatro S. Sebastiano, carnevale 1771). Compose inoltre gli intermezzi in musica per la tragedia Beverly di B. J. Saurin (1768;già ispirata alla saga The gamester di E. Moore, 1753), eseguiti il 6 genn ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di un programma di restituzione di forme antiche da cui si sarebbe poi nel giro di pochi anni sviluppata la prima tragedia in musica.
In entrambe le "descrittioni" un ruolo importante riveste l'analisi dei costumi teatrali usati per gli intermezzi ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] storico e popolare, da Serena in tre canti, edita per la prima volta a Firenze nel 1857, a La tragedia di Fazio armaiolo (Roma 1878); ma il suo interesse per questa forma poetica muove principalmente dal piacere della pignolesca ricostruzione ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] di cui si era reso colpevole erano scaturite da una incapacità, spirituale prima che fisica, di reggere all'irruzione della tragedia nel fluire sereno dell'esistenza: la tremenda solitudine del carcerato sarebbe così diventata ai suoi occhi prima la ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] (1836) in cui diede prova di una vena facile e melodica, aggraziata anche se poco brillante, e la meno felice tragedia Dante in Ravenna (composta nel 1826 per consolarsi della morte della madre e stampata solo nel 1837): in una cornice strettamente ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...