CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] istintivamente che consapevolmente, un punto di vista universalistico e provvidenzialistico ad un tempo. La stessa atroce tragedia della caduta di Famagosta cui il provveditore, convocato a Messina, non aveva recato soccorso quando ancora sussisteva ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] di parte e di direttore nella compagnia di Gaetano Nardelli, dal '40 al '43 fu sempre primo attore e direttore della tragedia nella compagnia di R. Mascherpa, e ancora nel '43-'45 direttore e attore nella seconda compagnia Domeniconi, che tra i vari ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] per un Demostene (Prato 1866) e di Achille Coen per le Nubi di Aristofane, provvide in proprio al Filottete (1864), unica tragedia del divisato intero corpus sofocleo, e, in due volumi (Prato 1865-69), ai Memorabili di Senofonte.
Quest'edizione, che ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] questo stato di cose giungeva dalla Svizzera Angelica Kauffinann con l'eroismo patetico del suo mondo pittorico. Anche la tragedia diveniva un'estasi, così nelle concezioni del Cipriani e della Kauffmann, come nelle incisioni del Bartolozzi. Si può ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] Milano 1952; ora nel Museo Civico di Arte Moderna di Torino).
Forse in nessun altro artista contemporaneo lo squallore, la tragedia, l'orrore di quel momento di storia sono diventati con tanta immediatezza linguaggio e sono stati denunciati con un ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] fino a duecento, in occasione del quarto anniversario di fondazione della scuola nel 1845.
Furono pubblicate a Londra le tragedie in versi Irea (1827), Manfredi (1834), Marozia (1837), l’atto unico bilingue I Messicani / The Mexicans (1829): si ...
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CAVALLERO, Ugo
Lucio Ceva
Nacque a Casale Monferrato il 20 sett. 1880 da Gaspare e Maria Scagliotti. Avviato agli studi militari nel 1898, sottotenente di fanteria nel 1900, fu insegnante alla scuola [...] (e non a richieste tedesche) costò all'Italia l'invio di crescenti forze in Russia con conseguenze non solo umane (la tragedia dell'Armir) ma anche strategiche.
Le dieci divisioni inviate in Russia tra il 1941 e il 1942 assorbirono la quasi totalità ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] conservati alcuni manoscritti che il bibliotecario della famiglia, Giuseppe Baronci, nel riordinamento del 1929, ha attribuito al C.: una tragedia incompiuta, alcune opere poetiche e appunti di carattere storico (Mss. Chigiani, SV 6, nn. 1, 2, 4, 6 ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] (Bari 1911), Hebbel e i suoi drammi (ibid. 1913); La vita è un sogno (2 voll., Torino 1916); La tragedia di Ibsen (Roma 1917); Michelangelo, Dante e altri brevi saggi (Torino 1918); come gli impegnativi lavori successivi: Divagaciones bibliográficas ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] della sala di Alessandro affrescata da F. Coghetti a villa Torlonia. La Melpomene del G., atteggiata come una Medea da tragedia, ha più carattere e movimento delle altre sculture della sala, eseguite perlopiù da giovani dello studio di P. Tenerani ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...