CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] bellezza e gli fece spesso da modella morì nel novembre 1719, lasciando al pittore tre bambini: certamente questa tragedia aggravò la sua tendenza alla malinconia.
Anche se il meticoloso modo di dipingere del C. era particolarmente adatto ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] 1945 riuscì a fuggire in Svizzera e a Ginevra, nello stesso anno, disegnò il manifesto, le locandine e il programma della tragedia di A. Camus Caligula, messa in scena da G. Strehler.
Alla Triennale milanese del 1947 espose 24 piatti, con semplici ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] dei personaggi".L'anno successivo inviò La fanciulla caritatevole (catal., n. 209), nel 1871 La fanciulla degli Amedei dalla tragedia Bondelmonte di Carlo Marenco, atto III, scena 1 (catal., n. 191), nel 1873 un altro quadro intimistico-moraleggiante ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] questo stato di cose giungeva dalla Svizzera Angelica Kauffinann con l'eroismo patetico del suo mondo pittorico. Anche la tragedia diveniva un'estasi, così nelle concezioni del Cipriani e della Kauffmann, come nelle incisioni del Bartolozzi. Si può ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] Milano 1952; ora nel Museo Civico di Arte Moderna di Torino).
Forse in nessun altro artista contemporaneo lo squallore, la tragedia, l'orrore di quel momento di storia sono diventati con tanta immediatezza linguaggio e sono stati denunciati con un ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] della sala di Alessandro affrescata da F. Coghetti a villa Torlonia. La Melpomene del G., atteggiata come una Medea da tragedia, ha più carattere e movimento delle altre sculture della sala, eseguite perlopiù da giovani dello studio di P. Tenerani ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] le mura tebane al suono della lira), della soffitta (Allegoria della Musica, della Poesia, della Commedia e della Tragedia) e la creazione del sipario di comodo, distrutto e noto attraverso fotografie con Torquato Tasso presso la famiglia Rangoni ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...]
Se ne ricordano alcuni esempi. Da un'invenzione del Valesio, suo maestro, incise ad acquaforte il frontespizio per la Cleopatra, tragedia di Giov. Capponi (Malvasia, 1678, II, pp. 152 s.; Gaeta Bertelà, n. 442). Altri frontespizi eseguì per opere di ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] un medaglione-ritratto di B. Mussolini e due opere conservate nella Pinacoteca civica di Forlì: Superstiti, terracotta ispirata alla tragedia del terremoto di Messina del 1908, e un busto raffigurante Giordano Bruno (1906-07).
Fonti e Bibl.: G. M ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] architettura promossa dall'Associazione degli architetti lombardi, in Vita d'arte, 1914, n. 75, p. 67; S. Benelli, Rosmunda. Tragedia in quattro atti con illustrazioni di Giuseppe Mancini, Milano 1918; U. Beseghi, G. M., in Aurea Parma, VI (1922), pp ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...