teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di nascita del t. romano si può considerare il 240 a.C., quando Livio Andronico portò per la prima volta sulla scena una tragedia e una commedia greca tradotte. Ma il carattere profano del t. romano fece sì che il mestiere dell’attore e del poeta ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] del c. sono per noi perdute. La lingua dei canti corali ha una leggera patina dorica. Il c. ebbe, specialmente nelle tragedie più antiche, funzioni di personaggio collettivo. Solo con Euripide il legame del c. con l’azione si allenta; le parti corali ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] ) e Ramón de la Cruz in un'altra Ifigenia (sec. 18°). La leggenda di Ifigenia in Tauride ha poi ispirato varie tragedie, di P. J. Martello (1709), Guimond de la Touche (18° sec.), I. Pindemonte (1810); e soprattutto la celebre Iphigenie auf Tauris ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] 'uomo. Con il tempo le M. divengono espressione delle leggi fisiche del cosmo e delle leggi morali. Grande peso hanno nella tragedia greca. Platone (Rep., p. 617 c) descrive le M., figlie di Ananke, sedute in trono, con vesti bianche e coronate, che ...
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OIAX (Οἴαξ)
S. de Marinis
Timoniere (come dice il suo stesso nome), figlio di Nauplio e di Climene. Combattè a Troia insieme al fratello Palamede e quando questi fu ucciso ne mandò, come convenuto, la [...] marito e portò il suo odio su Oreste, del quale però cadde vittima, secondo la versione dataci da Pacuvio in una sua tragedia. Pausania invece (i, 22, 6) ci parla di una pittura esistente nella pinacoteca di Atene, dove era rappresentata la morte di ...
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PROCNE (Πρόκην, Procne)
L. Guerrini
Figlia dell'antichissimo re di Atene Pandion, sorella di Filomela, P. andò sposa al trace Tereo, e da questi generò il figlio Itys.
In seguito, poiché Tereo era divenuto [...] x, 4, 9). Questa è la versione più antica del mito, quella che ha ricevuto la sua formulazione definitiva, con la tragedia Tereo di Sofocle, che assimila la precedente leggenda di Aedon. Più diffusa però è la leggenda posteriore, secondo la quale P ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] Guimet, in cui appare una menade dal nome eino. K. Weitzmann ha anche riconosciuto repliche medievali di illustrazioni della tragedia Ino di Euripide in un manoscritto della Cinegetica nella Marciana di Venezia (Hesperia, xviii, 1949, p. 160).
Di L ...
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LAERTE (Λαέρτης, Laertes)
E. Paribeni
La storia dell'antico re di Itaca, padre di Odisseo, con il suo patetico destino di totale, avvilito abbandono e di riconquistata gloria e felicità quando il figlio [...] e tragica assenza.
Di carattere ben diverso è L. nelle figurazioni ispirate invece al teatro e probabilmente riferibili alla tragedia Laertes di Ion menzionata da Ateneo (267, 2) e al dramma satiresco Autolykos di Euripide. Il motivo centrale nuovo ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] trattiamo perché sono assimilabili a Pan (v.). Ricorderemo soltanto che a queste essenze caprine si è voluta ricollegare l'origine della tragedia da parte di alcuni studiosi, perché si è rilevato che fino dal VI sec. a. C. non mancano alcune prove ...
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STORNYX (Στόρνυξ)
C. Saletti
Il nome compare unicamente su un vaso àpulo del museo di Bari (inv. 3648).
Si riferisce ad un giovane che vi è rappresentato presso un altare con un pugnale nella destra. [...] Etiopi, ma in questo ciclo non vi è alcun eroe di nome S. o Melanippo. L'Engelmaun pensa che la scena si riferisca ad una tragedia.
Bibl.: M. Mayer, in Not. Scavi, 1900, p. 506 ss.; Engelmann, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1538; s. v.; M. Bieber, in 75 ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...