INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] a notare un'eccessiva insistenza su temi spesso strettamente legati alla loro fede che il primo affronta sul piano della tragedia, o talvolta addirittura del romanzo poliziesco, e il secondo sul piano della farsa o della satira. Né evoluzioni degne ...
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Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] -test. Citizen Kane era irruento e 'barocco'; The magnificent Ambersons potrebbe essere considerato il suo opposto, una tragedia in apparenza semplice e lineare. L'ultimo atto doveva essere cupissimo: raccontava la fine di ciascun personaggio, votato ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] ove c'erano "scènes éternelles, ou il n'y avoit que de paroles".
È attorno a questo solo ed isolato fatto di rappresentar tragedie che si coagula la fama del C. e il suo ricordo presso i posteri. Fama e ricordo d'una figura bloccata in un unico ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] romano, ibid. 1905; Il teatro di P. Ferrari nella critica di Yorick, Milano 1922) partono dalla constatazione della morte della tragedia - appunto la morte di una musa - cui conseguono giudizi quasi sempre negativi sul dramma storico "a tesi", a fini ...
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LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] di retorica all'Università di Bologna, del quale Bertana sottolinea lo studio psicologico dei personaggi (E. Bertana, La tragedia, Milano 1905, p. 92). Un gruppo di ristampe rilanciò defunti autori di commedie "ridicolose" della prima metà del ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] al sacrificio della vita. Paragonata ad A. Desclée e ad E. Duse, si disse di lei che non era nata per la tragedia classica, ma per il dramma e la commedia moderni; in effetti nel repertorio francese e italiano della prima metà dell'Ottocento non ebbe ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] migliori, quando faceva della sobrietà dell'espressione il fondamento delle sue interpretazioni, era ugualmente convincente nella tragedia come nella commedia, e il personaggio, scavato attentamente fin nei più reconditi particolari secondo i dettami ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Il generale Della Rovere, in cui è il doppiogiochista Giovanni Bertone prima povero imbroglione, via via coinvolto dalla tragedia della guerra, infine travolto dalla volontà di tener fede, paradossalmente sino alla morte, al ruolo interpretato. Nella ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] figli di V. Tieri, Macbeth di Shakespeare e il Cyrano di Bergerac di Rostand, fu di molto ridotto, e la tragedia shakespeariana - spettacolo che nulla aggiunse alla gloria dei due interpreti - segnò il vero congedo della G. dal teatro.
Costretta a ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] De Roberto (Lirico di Milano, 1970) dai grandi effetti corali e, di nuovo con la Compagnia dei quattro, di La tragedia di Macbeth di Shakespeare (teatro Romano di Verona, luglio 1971) dai cupi costumi; poi lavorò su una pluralità di mezzi espressivi ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...