CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] di Roma accusarono il C. d'aver plagiato l'opera da testi analoghi francesi ed inglesi e in particolare da un'omonima tragedia del Saurin; egli si difese in una Lettera ad un amico in difesa della sua "Zelinda" contro il giornale delle "effemeri di ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] o poco più, mentre l’epopea non ha limiti di tempo». Il passo è una semplice deduzione dalla pratica della tragedia greca, ma dai classicisti italiani del Rinascimento, nella loro ricerca di canoni fissi di bellezza, fu interpretato e sviluppato come ...
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Drammaturgo (Pesaro 1882 - Roma 1921). Nel 1909 si rivelò con una piccola raccolta di prose lirico-satiriche, Favole per i re d'oggi, cui seguirono due voll. di novelle, Storie da ridere ... e da piangere [...] chi, nella ricerca della gloria, del bene lontano, perde il suo bene vicino e sicuro. Motivo che, già adombrato nella "tragedia" Orione (1910), ritorna nell'incompiuto Belfagor (post., 1930), dove tuttavia la rinuncia al grande e vano per il piccolo ...
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Drammaturgo e poeta statunitense (New York 1875 - Cornish, New Hampshire, 1956). Educato a Harvard, esordì nella drammaturgia con The Canterbury pilgrims (1903), cui fecero seguito Jeanne d'Arc (1906), [...] impulso al folk-drama. Tra le sue opere più ambiziose, la tetralogia The mistery of Hamlet, king of Denmark; or what we will (1949), in cui è tracciata la storia dei principali personaggi della tragedia di Shakespeare prima che questa abbia inizio. ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] P. Carli, Firenze 1954, pp. 277, 280, 350-54; F. Righetti, Teatro ital.,II, Torino s.d., pp. 149 s.; C. Della Valle, Tragedie, I, Napoli 1830, pp. 28 ss.; A. Alberti, Quaranta anni di storia del teatro de' Fiorentini in Napoli, Napoli 1878, p. 45 e ...
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Drammaturgo tedesco (Sonneberg 1925 - Berlino 2017). Soldato già a 17 anni e prigioniero di guerra, al ritorno in patria nel 1947 si stabilì nella Rep. Federale, dedicandosi quasi esclusivamente al teatro, [...] (1962); Rameaus Neffe (1963) e Der gestiefelte Kater (1963); riprese da temi preesistenti, Toller (1968; trad. it. 1971), "tragedia di un'utopia fallita", cui deve soprattutto la notorietà; Eiszeit (1973; trad. it. 1975), sulla vita di K. Hamsun; Der ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] sentimentale (Amalia, 1765, una delle sue opere più riuscite; Romeo und Julia, 1767; Jean Calas, 1774), anche la tragedia in versi alessandrini di stampo francese (Eduard III, 1758; Richard III, 1759), infine il Singspiel, anticipazione dell'operetta ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] considerazione di vari scrittori e in particolare del Foscolo, che nel 1813, quando il Pellico gli mandò la sua prima tragedia, Laodomia, per averne un giudizio, accennò proprio al B. come alla persona più qualificata per stabilire se l'opera poteva ...
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DILIGENTI, Angelo
Roberta Ascarelli
Nacque nel 1835 ad Albenga (Savona) da una famiglia di attori e debuttò giovanissimo nella compagnia paterna. Alla morte del padre, (di cui non si conosce il nome) [...] E. Duse, e qui si cimentò come primo attor giovane in un vastissimo repertorio che andava dalla tragedia shakespeariana al dramma romantico, alla commedia goldoniana. Nel 1860 sposò Anna Pedretti, una "eccellente attrice" (Antona Traversi ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] cui è ammirevole la variopinta resa dell'ambiente popolaresco della Londra del tempo. Aveva intanto prodotto (1611) una seconda tragedia classica, Catilina. Dopo The staple of news (1625), la sua produzione drammatica andò declinando con The new inn ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...