DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] di recite improvvisate: il D. fu anche segretario di tale Accademia.
Nel 1679, a Roma, il D. diede alle stampe la tragedia Elvimero, in versi sciolti e in cinque atti, con prologo per musica, dedicata a Cristina, regina di Svezia, probabilmente messa ...
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Saggista e critico teatrale polacco naturalizzato statunitense (Varsavia 1914 - Santa Monica, California, 2001). Impegnato sul terreno dell'opposizione culturale al regime comunista fin dal 1956, si impose [...] paese d'adozione, il più significativo è The eating of Gods (1970; trad. it. 1977), un'originale e aggiornata interpretazione della tragedia greca. Si interessò anche al teatro giapponese e, tra l'altro, tradusse in polacco testi di J.-P. Sartre, D ...
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Drammaturgo e scrittore inglese (n. nel Lincolnshire 1573 - m. Clerkenwell, Londra, 1641). Disse di avere scritto ben duecento drammi, ma se ne conoscono soltanto ventiquattro. Probabilmente sua prima [...] (rappr. 1603, pubbl. 1607), commedia di tipo sentimentale, lacrimosa; non meno commovente è The English traveller (1633), tragedia domestica, caratterizzata, come l'opera precedente, da un elevato tono morale. È autore anche di un macchinoso poema ...
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Attrice italiana, nata V. Abbruzzetti (Iesi 1931 - ivi 2005). Dopo aver lavorato nel cinema, si rivelò in De Pretore Vincenzo di E. De Filippo (1957), affermandosi poi nella Compagnia dei Quattro, costituita [...] della scena italiana. Si è cimentata in un repertorio amplissimo fino a pochi mesi prima della morte, spaziando dalla tragedia greca (Medea) a La venexiana di anonimo cinquecentesco, dai classici fino a tutto il Novecento (Emma B. vedova Giocasta ...
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CRESCI, Pietro
Magda Vigilante
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XVI ad Ancona. Data l'estrema scarsità di notizie, non è possibile ricostruirne la biografia. Si dedicò con passione agli studi [...] storia della efferata uccisione di Servio Tullio compiuta da Lucio Tarquinio con la complicità di Tullia, figlia del re.
Alla tragedia è premesso un prologo recitato dall'Ambitione la quale, dopo aver ragionato di sé e del suo potere in un tortuoso ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] e Italia, dove conobbe fra gli altri Goethe, Tieck, Fichte, Madame de Staël e Thorvaldsen. A questo periodo risalgono le tragedie Baldur hin gode («Baldur il buono») e Palnatoke. Tornato a Copenaghen nel 1809, ebbe la cattedra di estetica e proseguì ...
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Drammaturgo e libellista inglese (Londra 1553 - ivi 1633). Nel 1578 fu a Roma come agente segreto protestante con incarico di sorvegliare i cattolici inglesi, contro i quali scrisse The english romayne [...] Sir John Oldcastle apparve nel 1600, inizialmente attribuito a Shakespeare. Gli si attribuisce anche la prima stesura della tragedia Sir Thomas More, apparsa verso il 1596, alla quale è probabile che abbia collaborato Shakespeare. M. ottenne maggiore ...
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Drammaturgo italiano (Prato 1877 - Zoagli 1949). Interventista e combattente della prima guerra mondiale, nel 1919 fu eletto deputato al parlamento. Grande fama gli procurarono i poemi drammatici La maschera [...] di atteggiamenti, cui fa contrasto la prosasticità del verso. I drammi e le commedie che seguirono (L'arzigogolo, 1922; L'amorosa tragedia, 1925; Il vezzo di perle, 1926; Il ragno, 1935; L'elefante, 1936; L'orchidea, 1937), spesso di ambiente moderno ...
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Famiglia di comici, il cui capostipite fu un Gennaro (m. 1715 circa), che recitò sotto la maschera napoletana di Coviello; fu al servizio del duca di Modena. È ricordato anche come autore di azioni teatrali, [...] (n. 1706 circa - m. Venezia 1776), che fu servetta col nome di Smeraldina, ma fu anche applaudita nella tragedia; e Giovanni Antonio (Vienna 1708 - m. nel Mediterraneo 1788), dapprima ballerino e secondo zanni, poi Truffaldino famoso, interprete ...
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Attrice francese (Vesoul 1907 - Parigi 1998); allieva dei Conservatorî di Digione e di Parigi, esordì alla Comédie-Française nel 1930; fu poi alle Variétés, all'Oeuvre e dal 1953 al Marigny; ha compiuto [...] numerosi film ricordiamo: Cordon bleu (1931); Golgotha (1935); Lucrèce Borgia (Cesare e Lucrezia Borgia, 1935); De Mayerling à Sarajevo (La tragedia di Mayerling, 1940); La part de l'ombre (1947); L'aigle à deux têtes (1947); Le blé en herbe (Quella ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...