DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] , ibid., pp. 302-15;M. Fabiani, Elegia e dramma in F. D., in Studi secenteschi, I (1960), pp. 89- 104;P.Renucci, Une tragédie de la raison de Dieu": la Iudit...,in Le théatre tragique, Paris 1962, pp. 145-61;M. Fabiani, Note sull'Adelonda, in Studi ...
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Attrice italiana (La Spezia 1888 - Roma 1959), sorella di Alda; esordì (1901) con la compagnia di F. Pasta e V. Reiter; fu poi con V. Talli, I. Gramatica e O. Calabresi, con R. Ruggeri. In compagnia con [...] Ruggeri (1909) si impose come prima donna del teatro italiano ugualmente incisiva sia nella commedia e nella pochade sia nella tragedia estetizzante allora di moda (La Gorgone di Benelli, 1913; Il ferro di D'Annunzio, 1914; Le nozze dei Centauri, ...
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Attore (Milano 1824 - Bologna 1888); nel 1849 primo attore assoluto con F. Coltellini, dal 1854 al 1859 recitò al Fiorentini, nel 1859 fu all'estero con la Ristori e nel 1866 a Napoli costituì con F. Sadovsky [...] , allestendo magnifici spettacoli per un triennio. Artista intelligente, temperamento romantico, affrontava tutto il repertorio, dalla tragedia alfieriana alla commedia.
Appartenenti alla stessa famiglia di artisti vanno citati i figli di Achille ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Canterbury 1564 - Deptford, presso Londra, 1593). Figlio d'un calzolaio, con una borsa di studio frequentò (dal 1581) l'univ. di Cambridge dove si laureò nel 1587, interessandosi [...] ), anche se nel suo satanico gusto del male per il male alcuni hanno voluto vedere un'intenzione parodistica. Mediocre riuscì la tragedia sulla notte di s. Bartolomeo, scritta fra il 1590 e il '92 col titolo The Massacre at Paris. Più equilibrata è ...
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Missiroli, Mario. – Regista italiano (Bergamo 1934 – Torino 2014). Considerato uno dei più importanti registi del teatro italiano, si è diplomato in regia all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica ed è [...] regie si ricordano: Il processo (1975); Vestire gli ignudi (1977); La Mandragola (1983); Chi ha paura di Virginia Woolf (1985); Tragedia popolare (1988); Capitano Ulisse (1989); Lulu (1991); Sei personaggi in cerca d’autore (1993). M. è stato anche ...
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Attore e capocomico bolognese (sec. 18º); recitò con la maschera del Dottore; pronto a secondare i gusti del pubblico, alle commedie e alle tragedie alternava i drammi lacrimosi che per lui veniva traducendo [...] Elisabetta Caminer Turra. Luisa, sua figlia (1762-1816), moglie dell'attore Antonio Belloni, fu tra le primedonne più applaudite; G. Pindemonte la prescelse come interprete della sua tragedia Elena e Gerardo. ...
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Uomo politico e poeta inglese (Buckhurst, Sussex, 1536 - Londra 1608); entrato in parlamento (1558), fu elevato al grado di pari (1567) e tenne molte alte cariche ufficiali, tra cui quelle di lord tesoriere [...] univ. di Oxford. È ricordato nella letteratura per aver composto insieme a Th. Norton (1560) The tragedie of Gorboduc, considerata la prima tragedia inglese (rappresentata nel 1561), di cui scrisse probabilmente solo gli ultimi due atti, che sono tra ...
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Poeta tragico (Digione 1674 - Parigi 1762). Trattò di preferenza soggetti di carattere tetro, anzi truculento: Idoménée (1705); Atrée et Thyeste (1707); Électre (1708); Rhadamiste et Zénobie (1711), che [...] un lungo silenzio dovuto all'insuccesso di Pyrrhus (1726), Catilina (1748). Il suo appare un tentativo di rianimare la tragedia patetica, ma senza profondità interiore e con stile troppo enfatico. Fu avversario e rivale di Voltaire, anche nella sua ...
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Scrittrice inglese (Stapleton, Gloucestershire, 1745 - Clifton 1833). Fu una delle più brillanti presenze del gruppo Montagu-Garrick-Johnson. Aveva già composto alcune opere drammatiche per collegi femminili [...] fu aiutata nella composizione di un dramma, Percy, che, rappresentato nel 1777, la rese celebre. Scrisse anche un'altra tragedia, The fatal falsehood (1779) e un poemetto, Bas bleu, or conversation, in cui descrisse la società intellettuale di Londra ...
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Attore e letterato (n. Verona, sec. 16º). Mediocre attore, assunse le parti d'innamorato, sotto il nome di Aurelio; fu capocomico degli "Uniti". Chiamato con la sua compagnia a Milano nel 1583, le recite [...] furono vietate dall'arcivescovo Carlo Borromeo, il quale però concesse in seguito il permesso, a patto che fossero rispettate la moralità e le convenienze. Scrisse: Afrodite, tragedia (1578), Le bellezze di Verona (1586), Cento madrigali (1592), ecc. ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...