FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] . Allontanato da tutti gli incarichi, il F. dovette rifugiarsi a Lucera. Avendo perso tutti i beni di famiglia nella tragedia del 1819, fu costretto a vivere gli ultimi anni della propria vita in notevoli difficoltà economiche. Ignorato dalla società ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] I-II, Paris 1897, ad vocem; A. Luzio, Un pronostico ... di P. Aretino..., Bergamo 1900, ad vocem; Id., Isabella d'Este e le tragedie della sua casa..., in Atti dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n.s., V (1912), p. 87; A. Solerti, Ferrara e la corte ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] che l'anno prima si trovava a Berna).
A Ginevra il G. si trovava anche nel 1553 nel momento culminante della tragedia di Michele Serveto. Al G. allude infatti Sebastiano Castellione, quando nel Contra libellum Calvini scrive di un "Italus quidam, i ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] del C. e tale circostanza induce a ritenere che la sua morte non dovesse tardare a seguire questa irreparabile tragedia familiare.
Fonti e Bibl.: Matthaei de Griffonibus Memoriale historicum de rebus Bononiensium, in Rer. Ital. Script., 2 ediz ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] "il più antipatico e sciocco... che sia mai stato concepito, il più ozioso protagonista che forse si sia mai dato" (il ms. della tragedia è nella Bibl. Palatina di Parma, H. H. IV 92);coniò un titolo interessante (Lettere del sig. abate N. N. sopra ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] a cura di G. Tononi-G. Grandi-L. Cerri, Piacenza 1911, p. 185; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII (1916), pp. 314-317; F. C. Church, Iriformatori italiani, Firenze 1935 ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e il richiamo alla dignità dell'arte, la vena amoroso-sentimentale, le ballate popolari. Non figura in questa raccolta la tragedia Velinda che, stampata nel'45, non venne mai rappresentata per intervento della censura che vi aveva scorto un troppo ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] per campare. là infatti del 1780, uscita con la falsa indicazione di Bastia, probabilmente da torchi toscani, una "tragedia di autore anommo", come egli volle mettere nel frontespizio, intitolata L'amore in Corsica, dove l'abile sfruttamento degli ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] altre, soprattutto quella di "svolgimento" dello statuto in senso liberale, erano il detonatore che di lì a poco avrebbe provocato la tragedia del 15 maggio: di fronte ai rifiuti del re, il C. provò a mediare tra gli opposti interessi della Corona e ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] anni dalla servitù, sicuramente a conoscenza della relazione, e dagli abitanti tutti di Carini, che qualcosa dovevano pure sapere. La tragedia scoppiò all'improvviso, sabato 4 dic. 1563, ma per l'intervento del padre, non del marito. Quel giorno il ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...