CARLI, Stefano
Sergio Cella
Figlio del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti, fratello minore di Gian Rinaldo, nacque a Capodistria l'8 giugno 1726.
Studiò nel collegio degli scolopi della sua città; non [...] scrivere di storia e per il teatro, compose LaErizia, tragedia nuova dedicata alli signori de Voltaire e Rousseau (pubbl. ma pubblica pure un sonetto ined. di Gerolamo); E. Bertana, La tragedia…, Milano 1906, p. 265; A. Tamaro, La Loggia massonica di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sfuggirono ai suoi raffinati successori, che lo condannano come un retore.
Nel teatro il quadro è ancora più mediocre. Dalle tragedie storiche primo-romantiche alla Pellico si passa ai drammi storici di P. Cossa, alle commedie di P. Ferrari, a quelle ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] , ma in verità non si discosta dal tono generale di esso.
Con le tragedie su Sofonisba di G. G. Trissino e di J. Mairet, iniziò la tragedia classica italiana e francese e tragedie su Sofonisba furono scritte anche in Inghilterra da J. Marston, J ...
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Città del Giappone (1.166.547 ab. nel 2008), nella parte più occidentale dell’isola di Honshu, estesa su sei isole situate in corrispondenza del delta del fiume Ota. Fa parte di un sistema megalopolitano [...] .150 morti, 37.425 feriti, 13.083 dispersi) si aggiunsero negli anni successivi gli effetti delle radiazioni, che portarono le vittime a circa 250.000.
La tragedia di H. è ricordata nel complesso urbanistico Centro della pace, progettato da K. Tange. ...
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Giornalista e saggista, nato a Cuneo il 22 agosto 1920. Tra i fondatori, con D. Galimberti e D. L. Bianco, delle formazioni partigiane di Giustizia e Libertà, comandante della 10ª Divisione, è stato commissario [...] inoltre da ricordare: La scoperta dell'Italia (1963); Palmiro Togliatti (1973); La Russia di Breznev (1974); Moro, una tragedia italiana (1978); Il terrorismo italiano (1978; n. ed. 1981); Vita di giornalista (1979); I signori dello sciopero (1980 ...
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Tell, Wilhelm
Eroe leggendario dell’indipendenza elvetica. È detto del cantone di Uri, genero di quel Walter Fürst che giurò (1307), con Arnold di Melchthal, a Werner di Stauffach di liberare i tre cantoni [...] serie fonti storiche indigene. Fra l’altro essa ispirò il Wilhelm Tell (1804) di F. Schiller, dove la figura del protagonista è arricchita di elementi romantici; dalla tragedia schilleriana è stato tratto il libretto per l’opera (1829) di G. Rossini. ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] della famiglia (Dollmann, p. 142). Uno stato d'animo che la dice lunga sul ruolo da lei svolto nella successiva tragedia di Galeazzo ed Edda.
La G. racconta di avere avuto notizie precise dai suoi informatori del tradimento che si stava consumando ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] monte dei Nove, e il posto di Siena nel sistema degli Stati italiani. Si ignora come il B. abbia reagito alla tragedia: è possibile che, come altri suoi familiari, cedesse alle profferte di pacificazione avanzate subito dopo la morte di Niccolò dal ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] 'essi ai primi anni del secolo, apparvero postumi nel 1721. Tentò poi il melodramma (Rosamond, 1707), e con la tragedia Cato (1713) ottenne grande successo. Collaborò alla redazione del Tatler con R. Steele e con questi fu cofondatore dello Spectator ...
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Nobile pisano (m. 1289). Seguì dapprima la parte ghibellina; poi si accostò al partito guelfo dei Visconti, adoperandosi per il trattato che Pisa strinse nel 1272 con Carlo d'Angiò. Dopo un breve bando [...] nipoti. L'episodio ha ispirato uno dei più alti e celebri canti della Divina Commedia di Dante (Inf. XXXIII): la tragedia dell'amore paterno impotente a operare in pro dei figli; la ribellione appassionata del poeta contro chi coinvolge i figli nelle ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...