DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] G. Franchi Di Pont, I. Durandi, T. Caluso di Valperga, B. di San Raffaele, F. R. Orsini di Orbassano, A. Tana, autore della tragedia Coriolano, V. Alfieri, che aveva già pubblicato alcune poesie, e col quale il D. lesse Dante e Petrarca. Laureatosi m ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] di contrasti, che si consolidò in età adulta all'ombra della dominante figura paterna e si spezzò, infine, nella celeberrima tragedia di Paolo e Francesca narrata da Dante (Inf., V, 97-108).
Il matrimonio del M., ancora giovanissimo, con Orabile ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] è forse da identificare con questo un C., detto Ateniese, autore di una γραμματικὴ τραγῳδία, una grammatica per le scuole, in forma di tragedia, della fine del 5º sec. a. C. 4. Callia di Calcide, influente uomo politico dell'Eubea tra il 350 e il 340 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] , tuttavia, col lavoro, anzi tutto con la raccolta e la stampa degli scritti di Leo, in primis la commedia-tragedia Angelica, inscenata e rappresentata a Parigi (ottobre 1936) dalla compagnia Pitoëff. Quindi tornò all'opera propria e compose la ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] G. D. …, in Riv. di storia, arte, archeol. d. prov. di Alessandria, VI (1897), pp. 8-45, 127-217; F. Neri, La tragedia ital. del Cinquecento, Firenze 1904, pp. 8 ss.; A. Simioni, Un umanista milan., Piattino Piatti, in Arch. stor. lomb., s. 4, II ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] de las Bellas Artes (1782), Elogio de Carlos III (1789), e il Diario (pubbl. 1911). Per il teatro scrisse una commedia lacrimosa, El delincuente honrado (1774), in prosa, e la tragedia in versi Munuza (1792), che ebbe poi il titolo di Pelayo (1815). ...
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Uomo politico israeliano, nato a Brest-Litovsk il 16 agosto 1913. Aderì da ragazzo al movimento giovanile sio nista di estrema destra Betar (ispirato da Z. Jabotinsky), che arrivò a dirigere nel 1939. [...] di ampliare la sfera d'influenza di Israele, ma di dischiudere per il Libano un'era di tranquillità. La tragedia del conflitto, con le numerose perdite israeliane, l'istituzione di una Commissione d'inchiesta e le polemiche insorte nelle comunità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] testi del 14° sec. si comincia a notarlo ancora di più. Basta riferirsi, ad es., a opere come la tragedia di Albertino Mussato, modellata sulla traccia di Seneca, Ecerinis, dedicata a Ezzelino da Romano (con suo fratello Alberico), raffigurato come ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] si arruolò nell'esercito tedesco, divenne caporale e fu decorato.
Visse la sconfitta degli imperi centrali come una tragedia personale, attribuendone la responsabilità ai traditori socialisti ed ebrei in combutta con il nemico. Crollato l'impero in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] insieme sui campi cruenti
D’un volgo disperso che nome non ha.
(in Tutte le opere, cit., p. 172).
Ma la tragedia, al di là della pura contingenza politica, prospetta una drammatica visione della storia come se neppure la presenza del Divino fosse in ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...