Letterato fiorentino (Marradi 1527 - Firenze 1611), autore di commedie (La Cecca, 1556; La Balia, 1560; La Gostanza, 1565) e di una tragedia (La Gismonda, 1569). Entrato nell'ordine camaldolese, scrisse [...] opere di soggetto religioso (vite di santi, ecc.), altre di soggetto storico, tra cui le Vite di cinque uomini illustri (Farinata degli Uberti, Gualtieri duca d'Atene, Silvestro e Cosimo il Vecchio de' ...
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Gesuita (n. in Sabina 1560 - m. Modena 1620); professore nel Collegio Romano, fu poi chiamato a Modena per curare l'educazione del giovane Alfonso d'Este. Scrisse una tragedia in latino, Crispus, tentativo [...] di riforma del teatro gesuitico ...
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Cronista domenicano portoghese (Évora 1595 circa - Benfica 1665), missionario in India e in Armenia, pubblicò aggiunte alla História de S. Domingos di fra Luís de Sousa, di cui scrisse una Vida (a questa [...] s'ispirò J. B. Almeida Garrett per la sua tragedia); scrisse inoltre relazioni sull'attività dei domenicani in India. ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] fin da allora, L.A. Muratori. Nella capitale estense il G. pubblicò nel 1720, a 18 anni, la sua prima opera, la tragedia Rosimonda, in seguito rifatta, e una favola pastorale in 7 egloghe miste a prosa, L'Elpino, ristampata nello stesso anno a Milano ...
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Riformatore e umanista italiano (Bassano 1500 - forse Cracovia 1563); benedettino, lasciò l'ordine (1525) trasferendosi oltralpe (assunse allora il nome Negri); visse a lungo soprattutto a Chiavenna (1538-1555), [...] dove tenne una fiorente scuola umanistica; fu poi pastore di una comunità italiana a Pińczów, presso Cracovia. Scrisse una tragedia: Il libero arbitrio (1546 circa) e un poemetto in esametri latini (Rethia, 1547). ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] ad altri v., sia in composizione stichica, fin dai lirici greci più antichi, e spesso nel dramma; fra i Latini si trova nelle tragedie di Seneca e negli inni di Prudenzio; poi fu il v. degli inni della Chiesa. Il dimetro trocaico (4 trochei) fu molto ...
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Nella mitologia greca, figlio di Edipo e fratello di Polinice, con cui si accordò per regnare su Tebe un anno ciascuno; tuttavia, allo scadere del primo anno, non cedette il trono al fratello. Questi, [...] rifugiatosi ad Argo, tornò con altri sei re ad assalire la città (vicenda narrata nella tragedia di Eschilo I Sette contro Tebe); i due fratelli si uccisero reciprocamente in battaglia. ...
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antisemitismo
Francesco Tuccari
Le forme dell'odio verso il popolo ebraico
L'antisemitismo ha costituito e costituisce tuttora una delle più significative espressioni del razzismo nella storia dell'umanità. [...] , la discriminazione e l'ostilità nei confronti degli Ebrei. Nel corso del Novecento ha assunto le dimensioni di un'enorme tragedia con lo sterminio di circa sei milioni di Ebrei compiuto dalla Germania nazista in Europa (l'Olocausto)
Dall'antichità ...
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(ebr. ‛Ătalyāhū) Nella Bibbia, figlia di Acab e di Gezabele, indi moglie di Ioram, re di Giudea. Favorevole al culto di Ba’al, fece uccidere tutta la discendenza reale per regnare da sola. Alla strage [...] che più tardi fu proclamato re. A. fu uccisa.
Dal racconto biblico trasse ispirazione J. Racine (1639-1699) per la sua tragedia Athalie (1691), i cui cori furono musicati da J.-B. Moreau (1656-1733). Fra le numerose musiche composte su questo tema ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] il 4 dic. 1577, smentisce anche le altre ipotesi del Mazzuchelli: in essa infatti il B. dichiara di aver scritto la tragedia due anni prima, a ventidue anni. È chiaro quindi come egli fosse nato intorno al 1553 e non potesse quindi esser gemello ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...