FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] che fosse quest'opera, non lo era il suo magistero nell'università e nella città (lasciate per un'oscura tragedia domestica nel 19o6, quando rinunziò alla cattedra e si trasferì, libero scrittore, a Milano, donde tornò all'insegnamento nel ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] ci riportano invece, oltre al sonetto pubblicato nella raccolta in morte di Beatrice d'Avalos, che fu stampata con la tragedia Altea di Niccolò Carbone (Napoli 1559), i sonetti di corrispondenza. Il primo, rivolto alla Terracina, è conservato, con la ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] di traduttore. Ai testi editi precedentemente in volume (La sensitiva di Shelley, Roma 1892) e ne Il Convito (la tragedia di Shelley I Cenci fu ripubblicata in volume nel 1916), vanno aggiunte le traduzioni del dramma lirico shelleyano Il Prometeo ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] fino dal principio. Il proposito fu tanto scoperto che l'abate M. Berardi, sul cartellone che annunciava la recita di questa tragedia, fece in modo che il titolo venisse ribattezzato con il noto verso dantesco: Galeotto fuil libro e chi lo scrisse. A ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] della sua riproducibilità tecnica (1966) e Ildramma barocco tedesco (1971); e quella, splendida, fatta per una messa in scena della tragedia Pentesilea di H. von Kleist, poi pubblicata (1989).
Fonti e Bibl.: Tutte le carte del F. insieme con i libri ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] di A. C., Catania 1915; T. Rovito, Letterati e giornal. ital. contemporanei, Napoli 1922, pp. 107 s.; G. A. Borgese, La tragedia di Mayerling, Milano 1925, pp. 128, 229 s.; G. Giuriati, La vigilia (gennaio 1913-maggio 1915), Milano 1930, pp. 45, 50 ...
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CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] Da H. Nazariantz ha tradotto: I sogni crocefissi (Napoli 1916), Lo specchio (Bari 1920), Vahakn (ibid. 1920), Il grande canto della cosmica tragedia (ibid. 1946); da P. Adam, Basile et Sophia (Catania 1921) e da G. Linze, Il poema (in Graal, II [1947 ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , il G. fonde i vecchi motivi dell'elegiaca latina con spunti gnomici da Teognide o lirici dai cori della tragedia sofoclea o euripidea. Sono imitazioni che l'amico Trotta è incaricato programmaticamente di segnalare e che costituiscono un'altra ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] che ne appesantisce il modesto impianto narrativo.
Maggior fortuna ebbero le prove drammatiche del C. anche perché una sua tragedia, Le Gemelle capuane, fuaccolta dal Maffei nel secondo volume del suo Teatro drammatico (Verona 1728) nel tentativo di ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] in cui il B. rivela doti di garbata ironia e di fine moralismo. Prima, del 1723 fu composta la prima, delle sue tragedie, l'Ezzelino, che svolge una tradizione diversa da quella accolta nella Ecerinis del Mussato; l'altra, Giocasta la giovane, a cui ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...