CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] e il richiamo alla dignità dell'arte, la vena amoroso-sentimentale, le ballate popolari. Non figura in questa raccolta la tragedia Velinda che, stampata nel'45, non venne mai rappresentata per intervento della censura che vi aveva scorto un troppo ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] Metastasio non nascondeva una presa di distanza del G. dalla facilità del suo poetare, che si sarebbe palesata nell'ode Sulla tragedia (apparsa nel 1780 nel vol. XIII delle Rime degli Arcadi), dedicata a I. Pindemonte, tentativo di porre l'Arcadia al ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] istintivamente che consapevolmente, un punto di vista universalistico e provvidenzialistico ad un tempo. La stessa atroce tragedia della caduta di Famagosta cui il provveditore, convocato a Messina, non aveva recato soccorso quando ancora sussisteva ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] per un Demostene (Prato 1866) e di Achille Coen per le Nubi di Aristofane, provvide in proprio al Filottete (1864), unica tragedia del divisato intero corpus sofocleo, e, in due volumi (Prato 1865-69), ai Memorabili di Senofonte.
Quest'edizione, che ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] conservati alcuni manoscritti che il bibliotecario della famiglia, Giuseppe Baronci, nel riordinamento del 1929, ha attribuito al C.: una tragedia incompiuta, alcune opere poetiche e appunti di carattere storico (Mss. Chigiani, SV 6, nn. 1, 2, 4, 6 ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] (Bari 1911), Hebbel e i suoi drammi (ibid. 1913); La vita è un sogno (2 voll., Torino 1916); La tragedia di Ibsen (Roma 1917); Michelangelo, Dante e altri brevi saggi (Torino 1918); come gli impegnativi lavori successivi: Divagaciones bibliográficas ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] , il B. affermò arditamente che... "gli Scrittori hanno cavati i precetti dall'uso de' Poeti: onde prima è stata la Tragedia, e poi la Poetica" e scrisse ancora: "Niente però è maraviglia, che la Poetica d'Aristotele contenga quei Precetti, che ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] di un programma di restituzione di forme antiche da cui si sarebbe poi nel giro di pochi anni sviluppata la prima tragedia in musica.
In entrambe le "descrittioni" un ruolo importante riveste l'analisi dei costumi teatrali usati per gli intermezzi ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] storico e popolare, da Serena in tre canti, edita per la prima volta a Firenze nel 1857, a La tragedia di Fazio armaiolo (Roma 1878); ma il suo interesse per questa forma poetica muove principalmente dal piacere della pignolesca ricostruzione ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] (1836) in cui diede prova di una vena facile e melodica, aggraziata anche se poco brillante, e la meno felice tragedia Dante in Ravenna (composta nel 1826 per consolarsi della morte della madre e stampata solo nel 1837): in una cornice strettamente ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...