LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] tre dissertazioni Dell'origine del politeismo in Grecia; la Congettura intorno all'alfabeto greco; Dell'istituzione della vera tragedia greca per opera di Eschilo, poi edite nel terzo volume delle Opere, e soprattutto il Saggio d'osservazioni sopra ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] lungamente frequentato e ammirato.
Di sicuro Perrucci fu campione della tanto diffusa drammaturgia della santità, componendo numerose tragedie sacre e oratori che, sulla scia degli esempi iberici delle comedias de santos e autos sacramentales, ma ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] loro valori e significati salienti. I suoi saggi più originali, come il Webster e il Melville e gli studi sulle tragedie di Shakespeare, sviluppano una serie di motivi ed interessi mentali ed attingono il coraggio della sintesi mediante intuizioni ed ...
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GORRA, Egidio
Paolo Zublena
Nacque il 1° giugno 1861 a Fontanellato, presso Parma, da Fausto e da Barbara Ranza. Originaria di Piacenza, la famiglia vi fece ritorno pochi anni dopo la nascita del G., [...] ). La vistosa discutibilità dell'ipotesi è parzialmente compensata da alcune osservazioni non inopportune sul tendenziale lirismo della tragedia italiana, e in particolar modo di quella alfieriana.
Anche se continuò a pubblicare saggi sulla poesia ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] la canzone Il Tevere (in Rime di A. Guidi alla santità di… Clemente undecimo, Roma 1704, p. 97) e la tragedia Quinto Fabio (P.J. Martello, Teatro italiano, II, Roma 1715); Antonio Magliabechi, Vincenzo Filicaia, Gregorio Redi e Niccolò Montemelini ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...]
L'attività di traduttore è quella che risultò senza dubbio più congeniale al temperamento del Chini. Cominciò nel 1904 con la tragedia in versi Regina Giovanna di F. Mistral. L'anno seguente, dello stesso Mistral (con cui aveva instaurato un fecondo ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] . All'origine di questo atteggiamento è da ravvisarsi non tanto un interesse concreto per il rinnovamento del teatro (ché la tragedia dell'A. Il Conte di Essex, Venezia 1764, si rivela alla lettura opera di pedante erudizione) quanto un reciproco ...
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LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] della sua traduzione dei Nuovi Canti di Ossian di J. Smith (Firenze 1813; poi Napoli 1817, Venezia 1818); autore di tragedie e di scritti su temi d'attualità sotto lo pseudonimo di Eleuterio Peltipolite (Bonaparte e i Francesi. Pensieri, Firenze 1814 ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] acuto esame delle condizioni delle campagne del granducato.
La morte lo colse, nel 1770, mentre stava componendo una tragedia sulla congiura dei Pazzi.
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 851; Elogi degli uomini illustri toscani, IV ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] . La maturazione personale e una prima riflessione consapevole intorno alla letteratura si svolsero infatti sulla scena della tragedia bellica che ebbe l’effetto di sconvolgere i riferimenti tradizionali e l’arcaica compattezza della cultura ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...