FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] e contribuì non poco alla sua affermazione letteraria e sociale. Nel 1722 il F. si era impegnato a tradurre in versi la tragedia Rhadamiste et Zénobie (1711) di P. Joliot de Crébillon, che sarà rappresentata a Bologna durante il carnevale del 1724 (e ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] furono indubbiamente inferiori a quelle di funzionario e trattatista-memorialista. Nel 1785 compose in settenari ed endecasillabi la tragedia Griselda, tratta dalla novella del Boccaccio; nutrì anche velleità poetiche, che lo condussero fra l'altro a ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] L’attività di studio degli anni Trenta, coincidente con l’ingresso nella carriera universitaria, fu concentrata soprattutto sulla tragedia e sulla poesia arcaica.
Nel 1931 uscirono presso Laterza, su indicazione di Luigi Russo, la traduzione Le Donne ...
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BORGOGNI (Borgogna), Gherardo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1526 ad Alba nel Monferrato, ove compì i primi studi. Nel 1546 si recò per breve tempo presso dei parenti che si erano trasferiti in Spagna; [...] di rilievo nel mondo letterario del suo tempo l'attività di editore, che iniziò curando la pubblicazione di una tragedia di gusto senechiano, Il Tancredi del conte di Camerano (Federico Asinari), fatta stampare a Bergamo nel 1588. Proseguì con ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] G. Carcano, A. Manzoni e del Tommaseo, il quale giunse a paragonarla sull'Istitutore torinese (V [1857], 26, pp. 409-412) alle tragedie di V. Alfieri e di J. Racine: con palese riferimento ai propri tempi, il G. aveva tentato di mettervi in scena lo ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] , mitologico o sentimentale, nelle quali si mostrò fedele al modello frugoniano. Una notevole eccezione è rappresentata dalla traduzione della tragedia Cato di J. Addison (già tradotta nel 1715 da A.M. Salvini e più volte riedita); egli ne pubblicò ...
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BOLZA, Giovanni Battista
Alberto Destro
Nacque il 3 ag. 1801 a Loveno sopra Menaggio sul lago di Como, di famiglia originariamente spagnola, stabilitasi in Lombardia nel sec. XVII. Studiò dapprima presso [...] intorno alglobo della Fregata austriacaNovara (3 voll., Vienna 1862-65); il suo capolavoro in questo campo è Saffo,tragedia di F. Grillparzer,tradotta in versi italiani (Vienna 1864). Tra i suoi lavori linguistici il più importante è certamente ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] , il G. fu anche partecipe e promotore di opere altrui. Lodovico Dolce lo coinvolse in alcune messe in scena delle proprie tragedie, ricordò la sua esortazione a tradurre l'Edipo re di Sofocle e gli dedicò la stampa del Cortegiano di B. Castiglione ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] più impegnati: a Tiberio Pandola, oltre a descrizioni di cerimonie pubbliche avvenute a Piacenza e rime, è ascritta una tragedia Della Passione di Cristo, in ottave (Milano 1541); versi degli accademici sono accolti in vari volumi delle sillogi di ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] Firenze, Reggenza 625, ins. 46, 2 gennaio 1777).
Il C. dette altre prove del suo gusto per il teatro scrivendo due tragedie vere e proprie: la "primogenita cara, e diletta",come egli stesso la designava, ha il titolo Ferdinando I, granduca di Toscana ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...