LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , Bernardino Ochino e perfino gli anabattisti. Non a caso Francesco Negri citerà positivamente l'opera landiana nella sua Tragedia intitolata Libero arbitrio (1546) e proprio a partire dai Paradossi, come sottolinea A. Corsaro, il L. si richiamerà ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] suo che conclude l'opera il G. piange con un appassionato necrologio la morte improvvisa di Roberto Sanseverino (1474), una tragedia così sconvolgente per il G. da segnare la fine del suo impegno letterario e da impedirgli addirittura il lavoro di ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] di Atreo viene risolta in tribunale attraverso un processo e il verdetto di una giuria (v. Gewirtz, 1988). L'ultima tragedia della trilogia, le Eumenidi, si svolge in una corte di tribunale, con argomentazioni più adatte a un verbale processuale o a ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] alla "plebe e... popolo minuto" di Parigi che "brava, grida, minaccia" sino al sacrilegio del "vilipendio regio". Donde la tragedia della Francia, lo scollamento, cioè, del tessuto connettivo d'un grande regno ("si divide in pezzi qua e là; la rovina ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] memorie autobiografiche, destinata a uscire postuma (Firenze 1958), il cui titolo alludeva alla rigenerazione religiosa seguita alla tragedia della guerra. Il silenzio editoriale venne interrotto solo con le poesie di Pane e vino (Firenze 1926).
Sin ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] etico-politica dei nuovi Italiani. Il C., perciò, omette ogni critica formale o di "genere"; se l'Alfieri abbia crato la tragedia italiana e quale fosse e donde si origmasse, e altre cose non pertinenti, in cui si era fin allora trastullata la ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] 1, 42, 3097, De Horologiis describendis; VIII, 41, 3069, Scenographia Pictoribus et Scuiptoribus perutilis. Codici italiani: IX, 29, 6590, Tragedia; IV, 39, 5446 e IV, 40, 5447, Trattato della prospettiva; IV, 37, 5133 e IV, 152, 5106, Commentari a ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] il pensiero umano in nome di nuove bellezze, distruggendo vecchi miti. La figlia Marcella e la vecchia madre vivono la tragedia del loro caro che ha perduto tutta la propria bontà e spiritualità. Un giorno, mentre il filosofo corre in tipografia ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] ma fu anche il primo romanzo che raggiunse i numeri e il successo di un best-seller planetario: ispirato alla tragedia personale d'aver perso due volte un bambino per aborto spontaneo – ma di fatto trasfigurato in un romanzo universale –, ancora ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] 1995; M. Cicioni, P. L.: bridges of knowledge, Oxford 1995; M. Anissimov, P. L., ou la tragédie d'un optimiste, Paris 1996 (trad. ital., P. L., o la tragedia di un ottimista, Milano 2001); C. Segre, Se questo è un uomo di P. L., in Letteratura ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...