Nichols, Dudley
Fabio Troncarelli
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Wapakoneta (Ohio) il 6 aprile 1895 e morto a Hollywood il 4 gennaio 1960. Sceneggiatore di successo, [...] con maniacale pignoleria il testo di O'Neill, accentuando la magniloquenza originaria e mescolando, con pedanteria, psicoanalisi e tragedia greca. Il risultato fu un film di lunghezza smisurata e un insuccesso colossale che chiuse per sempre la sua ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] e visionaria e i valori spirituali e sentimentali, dalla predilezione per il paesaggio e per il mondo del mito e della tragedia, rivisitati in chiave psicologica e interiorizzata. L’arte del R. si presenta come un nuovo modo di concepire l’esperienza ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] più schietti sentimenti su ogni resistenza ambientale e psicologica. Emilia Galotti (1772), pur ambientata in Italia, è una tragedia di denuncia contro i principati assolutistici tedeschi, mentre d'altro lato si arricchisce dell'elemento nuovo di una ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] ) da quelle tre categorie universali, dall'altro per la stessa disomogenea natura di queste ultime.
Mentre infatti epica e tragedia, ha sottolineato in particolare G. Genette (Introduction à l'architexte, 1979; trad. it. 1981), già nel sistema ari ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] altro mito politico in funzione «classica» e di storia antica, un mito almeno potenzialmente di opposizione, con la tragedia del Caio Gracco, la quale, se prelude alla Francesca del Pellico per la comune esaltazione italiana, prelude soprattutto al ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] non riuscì a completare, sempre diviso tra l'interesse culturale e l'impegno politico di rilancio dell'italianità di Trieste. La tragedia del suicidio del padre (1878) lo impoverì, poiché volle vendere gran parte dei beni di famiglia per soddisfare i ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] che opere siffatte si inscrivessero entro il cerchio di interessi umanistici per il poema epico-storico e per la tragedia, instaurati nel Trecento dal Petrarca e dal Mussato. Allo stesso cerchio di interessi apparteneva il Bellum Parthicum in dodici ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] decisione, potrebbero avere contribuito anche il fallimento del convegno di Castiglion dei Gaddi (9 febbr. 1537) e la tragedia di Montemurlo, dove furono catturati ed eliminati i principali capi esuli. I fuorusciti fiorentini erano divisi tra loro ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] dotti e adattamenti di voci greche. Caro alla poetica barocca, il romanzo di Eliodoro servì da modello per la tragedia in dialetto napoletano Carichia di Ettore Pignatelli (Napoli 1627). Giambattista Basile traspose la traduzione del G. in ottave ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] , Venezia 1606, n. 163, p. 132), cui rinvia il sonetto che il F. gli dedicò, pubblicato nell'appendice a La Semiramis. Tragedia di M. Manfredi (Pavia, eredi di G. Bartoli, 1598, c. 121r). Dello stesso tenore il sonetto a lui indirizzato da T ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...