(gr. Μελέαγρος) Mitico figlio di Eneo, signore di Calidone (o di Ares) e di Altea; uccise un terribile cinghiale mandato da Artemide, offesa perché Eneo non aveva sacrificato in suo onore. Nella contesa [...] e da cui secondo gli avvertimenti delle Moire dipendeva la vita di M., sicché questi morì subito. Euripide, in una tragedia Meleagro di cui abbiamo frammenti, introdusse Atalanta fra i cacciatori del cinghiale calidonio e inventò il motivo dell’amore ...
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VARESE, Casimiro
Luigi Fassò
Letterato, nato a Vicenza nel 1819, da nobile famiglia, fu prefetto del regno; morì nella città natale nonagenario.
Giovanissimo, collaborò per quattro anni, con versi e [...] ., e pubblicando sulla vita e sugli scritti del poeta uno studio che ebbe due edizioni. Da ultimo tradusse e annotò la tragedia Danton e Robespierre di Roberto Hamerling, e il dramma Erostrato di Ludovico Fulda.
Bibl.: M. Spanio, Casimiro Varese, in ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] e l'operadi S. Bettinelli, Asti 1913, pp. 213-21 (due lettere del D. al Bettinelli); P. Guerrini, Una storia peruna tragedia, in Brixia sacra, VII (1916), pp. 237 ss.; G. Bustico, Un imitatore bresciano del Parini (Brescia nel sec. XVIII), Berlino s ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] . Le opere di N.C. la maggior parte inedite, I, Napoli 1811, a cura di C. Mormile compresero gli inediti Discorso sulla tragedia e L'Otone (ed alcune lettere del C. sono nelle note della Vita dell'autore premessavi da G. De Micillis). I sonetti in ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] Poesie inedite, a cura di N. Susanna, Napoli 1884; Opere complete edite ed inedite, I-IV, Ariano 1889-97; Giulietta e Romeo tragedia inedita…, a cura di C. De Vivo, Ariano 1910; Il primo “Faust” di W. Goethe esposizione critica e traduzione dei passi ...
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Poeta tedesco (Obersalzbrunn, Slesia, 1862 - Agnetendorf, Prussia, 1946). Ritenuto uno dei maestri del naturalismo tedesco e della moderna drammaturgia europea, vincitore nel 1912 del premio Nobel per [...] Heiland (1920) e Indipohdi (1921). Seguì un periodo di recuperi (chiaro nel caso del dramma Vor Sonnenuntergang, 1932, tragedia dell'invecchiare) e di ripensamenti (da cui una serie di scritti più o meno dichiaratamente autobiografici: Das Buch der ...
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Poeta greco della lirica corale, di Iulide nell'isola di Ceo (520 circa - 450 circa a. C.). Gli antichi conoscevano di B. epinici, ditirambi, peani, iporchemi, parteni, prosodi, carmi erotici e conviviali.
Vita
Nipote [...] canta la strofe, Egeo l'antistrofe), importante per comprendere la teoria aristotelica della derivazione della tragedia dal ditirambo, in quanto la tragedia, nella sua forma più antica, dovrebbe probabilmente consistere in un dialogo lirico fra il ...
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(ebr. Estēr, gr.'Εσϑήρ, lat. Esther) Protagonista dell'omonimo libro biblico. Ebrea, adottata alla morte del padre dal cugino Mardocheo, un beniaminita esule a Babilonia, fu eletta regina da Assuero [...] in quest'ultima sono considerate deuterocanoniche.
Nelle letterature moderne la figura di E. è stata celebrata da F. Della Valle nella tragedia Esther (1627), da F. Lope de Vega nella commedia La hermosa Ester (1610), da J. Racine nella grande ...
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(gr. ᾿Αντιγόνη) Nella mitologia greca, figlia del tebano Edipo e di sua madre Giocasta (secondo la più antica tradizione, di Eurigania), sorella di Ismene e di Eteocle e Polinice. Giovinetta accompagna, [...]
La figura di A. ha esercitato largo influsso sulla letteratura e l’arte. Oltre al rifacimento della tragedia sofoclea di L. Alemanni (1533), si ricordano le omonime tragedie di R. Garnier (1580), di J. Rotrou (1638) e, su tutte, quella di V. Alfieri ...
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Poeta polacco (Sycyna, Radomsko, 1530 - Lublino 1584). Studiò a Cracovia, a Königsberg e (dal 1552) a Padova. Ritornato in patria fu per alcuni anni segretario di Sigismondo Augusto, ma alla vita politica [...] di S. Giovanni"), il dramma, su un tema omerico, Odprawa posłów greckich ("Il congedo dei messaggeri greci", 1578), prima tragedia rinascimentale polacca, e la solenne parafrasi dei Salmi di David (Psałterz Dawidów, 1578) ne recano l'impronta. Suo ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...