CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] diverse rilevabili nella cultura del suo tempo. In tal modo, nel Ragionamento citato, egli giunge a teorizzare un tipo di tragedia nutrita di motivi filosofici, ma capace al tempo stesso di dilettare ed interessare (E. Bigi, Le idee); tale tipo di ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] contessa de Caylus, ispiratrice tra l'altro della traduzione dell'Athalie di Racine (stesa insieme con l'importante dissertazione sulla tragedia intorno al 1720, anche se rielaborata in seguito e stampata in Prose e poesie, I, pp. CXLIV-CCLVI). A lei ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] (1696, revisione d’un dramma di Giovanni Andrea Moniglia; musica di Johann Hugo von Wilderer), Telegono (1697, tragedia per musica, primo lavoro originale per Düsseldorf; Carlo Luigi Pietragrua), Tiberio imperator d’Oriente (dramma per musica, 1703 ...
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Scrittore tedesco (Hannover 1864 - Monaco di Baviera 1918). Autore di opere aggressive in cui l'oggetto fondamentale della disamina è la borghesia nella sua apparente moralità, W., rifiutando la pretesa [...] all'ipocrisia borghese venne con Frühlingserwachen (1891, ma rappresentata solo nel 1906), tragedia dei giovani che giungono ignari ad affrontare i problemi del sesso. Seguì la tragedia di Lulu (Der Erdgeist, 1895, con la sua continuazione Die Büchse ...
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Scrittore tedesco (Erfurt 1828 - Torbole 1902). Giornalista a Monaco, fece parte del gruppo di E. Geibel e P. Heyse. È stato uno degli autori più produttivi del suo tempo. Fra i molti titoli di opere poetiche, [...] aus Mitleid (2 voll., 1868), Daponte und Mozart (3 voll., 1878), Das Bürger weib von Weimar (1887), Der Narr des Glücks (1896), Versäumte Jugend (1902). Dei suoi lavori drammatici ottenne un certo successo solo la tragedia storica Tiberius (1876). ...
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RINSER, Luise
P. Ch.
Scrittrice, nata a Pitzling (Alta Baviera) il 30 aprile 1911. Figlia di ricchi agricoltori, cresciuta in ambiente cattolico, studiò psicologia e pedagogia all'università di Monaco, [...] un eccessivo didascalismo), del crollo della borghesia germanica fra il 1914 e il 1945 e del sorgere, dalle rovine della tragedia, di nuovi tipi umani, sul filo di varî destini individuali in una piccola città tedesca di provincia. Il giro tematico ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] G. I. Lopriore, Saggio sull'Aristodemo di C. de'D., Pisa 1950; G. Di Pino, In margine all'Aristodemo, in Linguaggio della tragedia affleriana, Firenze 1952, pp. 105-09; F. Croce, L'Aristodemo del D. e il barocco, in La critica stilistica e il barocco ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Sotto l’influenza di questa si svolge la più antica forma, a noi giunta, di lingua letteraria attica: il dialetto della tragedia.
Solo verso la fine del 5° sec. la lingua degli scrittori attici si fa più aderente al dialetto locale e ben presto ...
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Orazi e Curiazi. - I tre campioni romani (Orazi) e i tre albani (Curiazi), trigemini gli uni e gli altri, eroi della guerra sorta tra Alba e Roma sotto Tullo Ostilio, scelti a decidere in tenzone diretta [...] Horace (1640), ma vale ricordare anche l'Orazia (1546) di P. Aretino. Vari libretti di opere musicali si ispirarono alla tragedia di Corneille, quali Gli Orazi (1786) di A. Salieri, Gli Orazi e Curiazi (1796) di D. Cimarosa. A. Honegger ha composto ...
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Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come [...] e francesi. Fondò l'École Romane che richiamò numerosi poeti, tra i quali soprattutto Ch. Maurras. Scrisse anche la tragedia Iphigénie (1903, pubbl. 1904) e prose critiche, impressioni e ricordi: Les premières armes du Symbolisme (1889); Contes de la ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...