FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] -134; N. De Blasi, L'italiano nella scuola, ibid., p. 419; L. Serianni, La prosa, ibid., p. 572; A. Sorella, La tragedia, ibid., pp. 761, 763; C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna 1994, pp. 70, 386; M. Catricalà, L'italiano tra ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Onorato Gaetani d'Aragona a commissionargli il 22 apr. 1795 un gruppo del "genere forte": l'Ercole e Lica. "È una tragedia sublime, e la penna d'Euripide può invidiarla, a ragione, al vostro scalpello", gli scriveva il Cesarotti (Lettere di uomini ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] profondamente turbato: "Il Papa è angustiato e mi fa compassione e non vi veggo riparo, non sò come finirà questa tragedia", scriveva il suo confessore, A. M. Borini (Betto, Papa Rezzonico..., p. 463). L'attacco venne rivolto poi contro la teocratica ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] la terza rappresentazione, per le proteste dei "dévots" e dei parlamentari di Parigi, Voltaire, che aveva pensato di dedicare la tragedia "du phanatisme" a Federico II, dirotterà la dedica alla persona di B. XIV, nell'intento di far tacere la "cabale ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] nei Taccuini, generalmente appunti rapidi che fermano impressioni, incontri, non di rado circostanze che contrastano con l'assurda tragedia della guerra. Oltre le corrispondenze, e la collaborazione ai "giornali d'Armata", continuò a scrivere qualche ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] , Roma 2003; A. D’Angelo, Moro. I vescovi e l’apertura a sinistra, Roma 2005; A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2005; S. Flamigni, Le idi di marzo. Il delitto M. secondo Mino Pecorelli, Roma 2006; S. Pons, Berlinguer e ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] (1582) e Francesco d'Alençon dovette ritirarsi in Francia.
La sua morte prematura (1584) aprì l'ultimo atto della lunga tragedia della casa di Valois. Visto che dal matrimonio di Enrico III con Luisa di Vaudémont non erano nati figli, non ci sarebbe ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] liberata", in Italianistica, XXIV (1995), pp. 483-500 passim; Per C. Borretti. Studi…, Milano 1996, ad ind.; E. Ardissino, "L'aspra tragedia"… in… Tasso, Firenze 1996, ad indicem; S. Zatti, L'ombra del Tasso…, Milano 1996, ad indicem; C.M. Brown - G ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] in Roma ... 1686;V. G. Borri, Ildivin pellicano. Discorso... al serenissimo F. , Mantova 1666; Honore contra amore. Tragedia ricavata da soggetto spagnuolo vertito allafranceseper G.A.Z[anotti], Bologna 1691; P. Garzoni, Istoria... di Venezia..., I ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] i misfatti delle squadracce fasciste, così lo storico narrava, nel più celebre e per certo migliore de' suoi volumi, la tragedia d'un popolo, incapace di sottrarsi all'imperialismo del Drang nach Osten e parimente incapace di sottrarsi alla crisi ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...