PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] memorie autobiografiche, destinata a uscire postuma (Firenze 1958), il cui titolo alludeva alla rigenerazione religiosa seguita alla tragedia della guerra. Il silenzio editoriale venne interrotto solo con le poesie di Pane e vino (Firenze 1926).
Sin ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] etico-politica dei nuovi Italiani. Il C., perciò, omette ogni critica formale o di "genere"; se l'Alfieri abbia crato la tragedia italiana e quale fosse e donde si origmasse, e altre cose non pertinenti, in cui si era fin allora trastullata la ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] messaggio, influenzato dal concetto di assurdità della vita espresso dall’esistenzialismo di Albert Camus, propose Morte dell’aria, tragedia in un atto di Toti Scialoja (1949-50), allestita nella stagione dell’Anfiparnaso, al teatro Eliseo di Roma ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] 1, 42, 3097, De Horologiis describendis; VIII, 41, 3069, Scenographia Pictoribus et Scuiptoribus perutilis. Codici italiani: IX, 29, 6590, Tragedia; IV, 39, 5446 e IV, 40, 5447, Trattato della prospettiva; IV, 37, 5133 e IV, 152, 5106, Commentari a ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] di A. Salacrou, Teatro Nuovo di Milano, 28 giugno 1948; regia ingegnosa, i cui coloriti grotteschi dispersero l'angoscia della tragedia), in genere riprese di lavori da lui diretti, come La veglia dei lestofanti di J. Gay (La Floridiana di Napoli ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] il pensiero umano in nome di nuove bellezze, distruggendo vecchi miti. La figlia Marcella e la vecchia madre vivono la tragedia del loro caro che ha perduto tutta la propria bontà e spiritualità. Un giorno, mentre il filosofo corre in tipografia ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] ostenta pretese senza motivi. Pensate ad un Mascagni, con quel suo temperamento di piazza, che va ad impegolarsi nella tragedia dannunziana. Cilea di questi trucchi non ne conosce. Non sa mettersi la maschera, né vuole contraffare altri maggiori dì ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] , con beni mobili, il tesoro personale e le opere d'arte.
A Bari, dove arrivò il 13 maggio, si compì la sua tragedia. Sperando di ottenere la reggenza del regno napoletano, concesse a Filippo II un prestito di 430.000 ducati, per i suoi bisogni ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] ma fu anche il primo romanzo che raggiunse i numeri e il successo di un best-seller planetario: ispirato alla tragedia personale d'aver perso due volte un bambino per aborto spontaneo – ma di fatto trasfigurato in un romanzo universale –, ancora ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] '37.
Nel 1845, ai primi di marzo, era terminata la smisurata tela dell'Antigone condannata a morte. Ispirata alla tragedia dell'Alfieri, messa in cantiere dopo esitazioni sul soggetto, era stata allogata dai rettori della Carrara già nel '34 (Bergamo ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...