MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] personaggio esemplare intorno a cui scrivere dei fasti e dei nefasti del Rinascimento italiano: nel 1800 ispirò anche una tragedia di V. Monti. L'epilogo della sua vicenda, preludio al più generale epilogo della dominazione manfrediana su Faenza, è ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] Adalberto di Ivrea, che, con la morte della moglie Gisla, figlia di Berengario (sposata forse nel 905,dopo la tragedia veronese di Lodovico di Provenza), si sentiva meno legato all'imperatore. Il problema di questo marchese, di tradizione guidesca ...
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BEATRICE, duchessa di Milano
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Moglie del condottiero Facino Cane, assata poi a seconde nozze con il duca Filippo Maria Visconti e chiamata da tutti i cronisti contemporanei con il solo nome di B., [...] a poco a poco acquistò fama di eroina romantica: la sua tragica fine offri soggetto di opere, romanzi, tragedie, tra cui si possono ricordare la tragedia di C. Tedaldi Fores, la B. di Tenda di Vincenzo Bellini, su libretto di F. Romani, i romanzi ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] .
Fonti e Bibl.: D. Mauro, L'Anacoreta, poema di V. Selvaggi, in Il Calabrese, I (1843), 24, p. 174; S. Paladini, Esposizione della tragedia "Il Bosco di Dafne" di G. C., ibid., II (1844), 16, pp. 121-124; U. Bassi, G. C., in Museo di scienze e ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] fonti. Centrale in questi anni l'incontro, avvenuto probabilmente nel 1782, con P. Andolfati, attore e autore acclamato di drammi e tragedie, che sarà al suo fianco per oltre dieci anni e che lo incoraggerà a scrivere le prime commedie (I due gobbi e ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] Mannelli 2004; G. Grigolli, F. P. La passione della politica, Rovereto 2004; A. Giovagnoli, Il caso Moro. Una tragedia repubblicana, Bologna 2009 (sulla vicenda Moro); L. Targher, Gli esordi di un politico nazionale, 1945-1958: materiali per una ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] 'è già detto, in Poesie toscane dell'Illustriss. Signor Mario Colonna et di M. Pietro Angelio con l'Edipo tiranno Tragedia di Sofocle tradotta dal medesimo Angelio, Firenze 1589 (l'Edìpo tiranno di nuovo a Venezia, 1748). Una grossa sezione autografa ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] di un gruppo di poesie politiche in volgare, pubblicate da Antonio Medin nel 1887, di epigrammi latini anonimi e di una tragedia De captivitate Ducis Iacobi in rare strofe saffiche composta da Laudivio da Vezzano per il duca Borso d’Este a Ferrara. L ...
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BAGLIONI, Guido
Roberto Abbondanza
Figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, fu a fianco del fratello maggiore Braccio (II) nella graduale conquista dell'egemonia in Perugia. [...] . La questione fu risolta con la scelta da parte di Innocenzo VIII di un terzo candidato.
In età ormai tarda, nella nefanda tragedia domestica dei Baglioni, che interruppe nella notte tra il 14 e il 15 luglio 1500 le nozze di Astorre, il B. rimase ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] che il C. ne rende protagonisti gli "uomini d'armi" e non i soliti pastori, pescatori e ninfe. Scrisse inoltre una tragedia in cinque atti intitolata la Betulia liberata (Asti 1781) ed altre opere minori, tra cui il Capitolo sopra il pallone volante ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...