IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] intorno alla Civiltà cattolica che accusavano l'amministrazione presieduta dall'I. di ambizioni "rivoluzionarie", ma soprattutto la tragedia abbattutasi sulla sua famiglia (la morte della figlia Giulia avvenuta il 2 genn. 1871 e quella del figlio ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] più tardi, l'emozione suscitata dalle prime notizie relative alla caduta di Costantinopoli e Pera in mano turca.
La tragedia della capitale d'Oriente, segnalata dagli storici come il massimo avvenimento verificatosi nel corso del suo dogato, non ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] conversione di s. Paolo, Inno sacro per l'Addolorata) ma, come interesse "stravagante", anche in anni maturi (cfr. Tragedia Stefania ambientata nell'anno 1002, scritta nel 1888; Boezio, senza data).
Bibl.: Una bibliografia completa delle opere del D ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] storia della pietà, IV (1965), pp. 281-340; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento. La tragedia "De casu Cesene" di Lodovico da Fabriano…, Ravenna 1969, pp. 11-22; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] che distrusse. Pensò una commedia, Damone e Pizia, avente per scena la corte di Dionisio il Giovane, e una tragedia, Valverde, che avrebbe avuto protagonista il prete spagnolo ordinante la strage degli inermi Incas. I saggi, anche ristretti, valgono ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] "luogo - a detta del suo segretario, il gentiluomo pesarese Fabrizio Ondedei, parente, probabilmente, del Giovanni Ondedei autore della tragedia Asmondo, che era stato al servizio del marito - più tosto da eremita che da cortegiano". Ciò non toglie ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] 1835) è degna di ricordo una Elegia scritta in morte del figlio Guicciardino (ibid. 1830), e soprattutto una tragedia, Polissena, che mostra, pur nello stile classicheggiante ed accademico, una certa robustezza di pensiero, vivezza di immagini, forza ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] da D'Annunzio, che la voleva interprete della sua Fedra musicata da I. Pizzetti e inviandole una copia della tragedia, così le si rivolgeva: "A Emma Carelli questo poema nerazzurro che attende ancora "la bipede leonessa", la grande Rivelatrice ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] una fine tremenda. I versi, splendidi di umanità e del senso di pochezza di fronte alla morte ed alla tragedia, vennero trascritti dal Baronio che li lesse nel pavimento della chiesa e quindi ripresi dal Gregorovius. Risalgono con ogni probabilità ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] popolazione, già in urto nei suoi confronti per la sua origine campana. Scoppiarono degli incidenti che per poco non provocarono una tragedia. Mentre il C. si recava da S. Pietro a S. Paolo per ottenere egli stesso l'indulgenza rimase vittima di un ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...