PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] nello stesso luogo, fu messa in scena La Fiera, una commedia di Michelangelo Buonarroti il Giovane, e la tragedia Il Solimano, la cui documentazione figurativa è in sei incisioni di Callot.
In questa rappresentazione una nuova concezione spaziale ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] - per meglio evidenziarlo - allora fuori Venezia, nella sua villa nel Padovano. Un'elezione la sua funestata dalla tragedia recentissima d'oltre cinquanta morti calpestati e soffocati nella basilica di S. Marco (il 25 la folla strabocchevole stipata ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] i gusti del M. andavano piuttosto verso l'impostazione "eroica" di P. Corneille che non verso J. Racine, anche se una tragedia dello stesso Racine, la Berénice, era stata rappresentata proprio in occasione del matrimonio tra il M. e Diane de Thianges ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] una più completa ed efficace compenetrazione espressiva tra musica e testo; le stesse, rare e non sostanziali, modifiche alla tragedia sofoclea non sono che "colpi di teatro" - come li definisce lo stesso C. - "scorci drammatico-musicali" tesi ad una ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , pretendendo di vedervi un nuovo e più profondo aspetto della divinità: il Dio oscuro, Dioniso, non come l'eroe della tragedia attica, ma come principio maschio della forza cosmica, come il vitalista atroce dell'India e del Messico e dell'Etruria ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] tedesca del Kärntnerthor e di migliorarne il repertorio con la traduzione di drammi francesi o con l'allestimento, nel 1759, della tragedia MissSara Sampson di G. E. Lessing.
Il 1764, anno in cui l'Opéra-Comique gluckiano raggiunse il vertice con Les ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] che fosse quest'opera, non lo era il suo magistero nell'università e nella città (lasciate per un'oscura tragedia domestica nel 19o6, quando rinunziò alla cattedra e si trasferì, libero scrittore, a Milano, donde tornò all'insegnamento nel ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] a "forma d'una torre" sormontata da una campana), il Discorso... del modo di ben formare a questo tempo una tragedia (di pedissequa derivazione aristotelica anche se, incoerentemente, il B. ostenta una certa sufficienza verso la Poetica)e IlFrachetta ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] ove c'erano "scènes éternelles, ou il n'y avoit que de paroles".
È attorno a questo solo ed isolato fatto di rappresentar tragedie che si coagula la fama del C. e il suo ricordo presso i posteri. Fama e ricordo d'una figura bloccata in un unico ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] romano, ibid. 1905; Il teatro di P. Ferrari nella critica di Yorick, Milano 1922) partono dalla constatazione della morte della tragedia - appunto la morte di una musa - cui conseguono giudizi quasi sempre negativi sul dramma storico "a tesi", a fini ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...