DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] i maggiori attori che vennero dopo di lui.
Il suo repertorio fu vastissimo, interpretando ruoli sia tragici sia comici. Nelle tragedie è ricordato per la recitazione del Caio Gracco di V. Monti (fu il primo a recitare questa opera), Orosmane nella ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] "potere maschile": sono figure del destino che nella letteratura drammatica esplicitano la fatale frattura dell'essere; la tragedia si concretizza così nella possibilità di assegnare la morte "per decreto", scardinandola dai suoi naturali perni.
Per ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...]
Morì a Firenze il 31 marzo 1835.
Studioso di Dante, lasciò la maggior parte della sua produzione letteraria incompiuta (come la tragedia Francesca da Rimini, che si fermò al primo atto) e solo alcuni scritti uscirono postumi; fra questi, il Canto in ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] Brescia (Marsiglia 1843) di G.B. Niccolini: benché lontano, in quanto cattolico, dal laicismo repubblicaneggiante della tragedia, la sua avversione per Niccolini, poi ribadita nella lezione del 1844, parve particolarmente inopportuna giacché rivolta ...
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FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] , e musica. Da Fra Gio. Battista Fasolo d'Asti, Palermo, G. Bisagni, 1659; inoltre: prologo, intermezzi e cori per la tragedia il Ragguaglio del Costantino, ibid., A. Mandracchia, 1653; gli oratori Il mondo vilipeso e Le esequie di s. Rosalia, ibid ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] lamento rinucciniano (Arianna, Mantova, 1608, scena 6): chiaro appare il riferimento al lamento della protagonista nella «tragedia» musicata da Claudio Monteverdi, qui nitidamente evocato nelle prime note sulla scorta della versione polifonica che lo ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] a cura di G. Tononi-G. Grandi-L. Cerri, Piacenza 1911, p. 185; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia "Il libero arbitrio", in Giorn. stor. della lett. ital., LXVII (1916), pp. 314-317; F. C. Church, Iriformatori italiani, Firenze 1935 ...
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GERVASUTTI, Giusto
Enrico Camanni
Nacque a Cervignano del Friuli il 16 apr. 1909 da Valentino e da Teresa Milocco. Conobbe la montagna sulle Alpi Carniche, durante le vacanze estive, poi, ancora molto [...] che per veder realizzata la salita dell'altro pilastro del Frêney, il famoso Pilone Centrale, bisognerà attendere il 1961, con la tragedia di W. Bonatti e il successo degli inglesi D. Whillans e C. Bonington.
Il 17 sett. 1946, alla fine dell'ennesima ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] Milano 1948, pp. 218 ss.; G. Damerini, E. D., in Teatro del giorno, I (1950), pp. 405.412; A. Camerino, Lettura d'una tragedia, in IlGazzettino, 1° giugno 1951; G. Geron, Teatro veneto di E. D. ibid., 30 genn. 1956; Chi è? Diz. biogr. degli Italiani ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] acuto esame delle condizioni delle campagne del granducato.
La morte lo colse, nel 1770, mentre stava componendo una tragedia sulla congiura dei Pazzi.
Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, col. 851; Elogi degli uomini illustri toscani, IV ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...