GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] A sedici anni io aveva già la smania di scrivere non so bene se il romanzo, il dramma o, Dio ne liberi, la tragedia" (prefazione a G. Gallina, Teatro veneziano, VII, Padova 1887, p. IV). Sono di questo periodo una novella, Le confessioni di una donna ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] erano anche ristampati il saggio di Melchiorre Delfico Della preferenza de' sessi..., già pubblicato a Siena nel 1829 e la tragedia Dirce, cui il D. faceva precedere una "Lettera" a G. B. Niccolini intesa a conciliare le discordanti opinioni e regole ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] , salvati questi ultimi dalla pietà dei frati di S. Agostino, sarebbero stati calati dalle mura due giorni dopo la tragedia, quando la caccia ai Chiavelli non s'era ancora conclusa. Solo le donne furono sicuramente risparmiate, anche se una prima ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] lettere che vi erano conservate, tra le quali, per esempio, quelle al poeta V. Giusti (cui il M. inviò le sue tragedie L'atleta e Alessandro Magno per averne un giudizio) e quelle a Fiducio, scritte in aperta polemica con Giason Denores circa il fine ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Vincenzo
Alfredo Cioni
Nacque a Lucca il 19 dic. 1524 da Niccolò di Giovanni Battista e Camilla Parpaglioni. Iniziò la sua carriera editoriale e tipografica molto modestamente [...] insiememente capitatomi alle mani il presente giuditio... di occulto autore, l'ho impresso a un pari con l'intera tragedia benché in carattere assai humile". Sembrerebbe così che questa edizione fosse la prima prodotta dal B., ma si può congetturare ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] -napoleonico, ma per amore e spirito di libertà; fu classicistico, ma di marca alfieriana, nell'abbozzo inedito della tragedia La battaglia di Filippi; fu municipale pre-neoguelfo nel romanzo storico Ferruccio (e alla tradizione del vinto di Gavinana ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] ne Il Battista. Nel 1910 si affermò definitivamente con La festa del grano (Torino, teatro Regio, 12 febbr. 1910), una tragedia in un prologo e due atti di F. Salvatori che, interpretata dalla soprano Elsa Blond, dal baritono O. Benedetti e dal ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] -50; B. Croce, It eatri di Napoli, Bari 1926, pp. 67-68; E. Carrara, La Poesia pastorale, Milano s. d., pp. 341-342, 491; E. Bertana, La tragedia, Milano s. d., p. 432: G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Biblioteche d'Italia, XIII,p. 126. ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] dell'opera del Monteverdi, anch'egli, come l'A., protetto dai Mocenigo. Dei suoi allestimenti si ricordano: La Rosilda, tragedia di T. Ferrari rappresentata a Venezia dall'Accademia dei Sollevati Genovesi il 4 febbr. 1625; la Proserpina rapita di C ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] di E. è noto da alcune copie, una delle quali, proveniente da Rieti e ora a Copenaghen, reca iscritti alcuni versi della tragedia Alessandro; in tutte, E. è rappresentato barbato, in atteggiamento severo e triste. L'opera e la persona di E. furono ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...